Portugal Colonial - Marinelli da Bortone, critiche per M? Ho solo riferito emozioni

Marinelli da Bortone, critiche per M? Ho solo riferito emozioni
Marinelli da Bortone, critiche per M? Ho solo riferito emozioni

Marinelli da Bortone, critiche per M? Ho solo riferito emozioni

"Temo l'homo sapiens fascista, se ne vedono ovunque"

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"Ho letto le critiche, naturalmente dispiacciono, perché non mi sembra di aver detto nulla di brutto o di drammatico. Ho semplicemente parlato di una mia emozione, perché penso sia importante condividere le proprie emozioni. Sicuramente dipende anche dal fatto che è un personaggio reale, che ha rovinato un Paese. È stato un periodo terribile, in cui la gente è stata privata dei sogni e della libertà". Lo dice a 5 in Condotta. il programma di Serena Bortone su Radio2, l'attore Luca Marinelli rispondendo alle critiche che gli sono state mosse per aver parlato della sua sofferenza nel calarsi nei panni di Mussolini che interpreta in M - Il Figlio del Secolo, la nuova fiction tratta dall'omonimo romanzo bestseller del Premio Strega Antonio Scurati. "Interpretare Benito Mussolini è come aver visto la persona che non vuoi essere. Un viaggio artistico meraviglioso, umanamente ed eticamente per me devastante", ha aggiunto. "Perché Mussolini è ancora affascinante per qualcuno? Non lo so, perché per me non lo è mai stato. È una storia accaduta 100 anni fa, che uno avrebbe dovuto apprendere, digerire, e tirar fuori un punto di vista sia come persona che come Paese ma non ci siamo ancora riusciti. Se qualcuno si mettesse veramente a capire cos'è il fascismo non potrebbe mai diventare fascista oggi", ha aggiunto l'attore. "In Mussolini c'era una parte da grande intrattenitore quando si trovava a fare comizi dentro ai teatri o piazze, e aveva capito di parlare direttamente allo stomaco delle persone dando risposte semplici, vuote, dirette. È stato il pioniere del populismo che abbiamo ancora oggi. Per lui l'empatia era uno strumento forte, ma nel suo caso era piena di inganno, semplicemente per attirare persone a sé, strumenti e voti. Ha devastato con questa sua mascolinità tossica, con questa sua violenza, anche il mondo femminile attorno a lui. Ad esempio Margherita Sarfatti, che era una grandissima intellettuale che lo prese sotto la sua ala protettiva, venne ingannata e tradita anche lei, e dovette fuggire a causa delle leggi razziali." Alla domanda su cosa fa personalmente paura a Marinelli, l'attore ha replicato: "C'è una risposta bellissima di Jude Law: l'homo sapiens fascista." Ne esistono ancora? "Li vediamo ovunque, i saluti romani li abbiamo visti anche l'altro ieri".

P.Cavaco--PC