- Gaza: raid israeliano su moschea, i morti sono 18
- Guterres, 'l'orribile attacco del 7/10 ha segnato le anime'
- Harris preoccupata, 'situazione umanitaria in Libano disastrosa'
- Idf, quasi 130 razzi ieri da Hezbollah verso Israele
- Esplosioni a sud di Beirut dopo appelli israeliani a evacuare
- Idf, 'raid aereo contro Hamas nel nord di Gaza'
- Irna, Resistenza Iraq colpisce Israele con missili e droni
- Torino: Vanoli, nonostante la sconfitta strada è giusta
- Torino: preoccupazione per il ginocchio di Zapata
- Inter: Inzaghi, abbiamo reagito bene dopo il derby
- Thuram, capocannoniere? Contano i tre punti
- Serie A: Inter-Torino 3-2
- Gilardino, 'resa inaccettabile, Genoa uscito dal match'
- Gasperini, Genoa tosto ma gran partita dell'Atalanta
- Netanyahu a Macron, 'vergogna per richiesta embargo armi'
- Tajani presenta lo ius Italiae,scontro con la Lega
- Israele in stato di allerta in vista del 7 ottobre
- Italgas acquista 2i Rete Gas, operazione da 5,3 miliardi
- Etiopia mobilita le forze federali nella regione dell'Amhara
- Netanyahu, 'risponderemo all'Iran, ne abbiamo il diritto'
- Herzog, 'le ferite del 7 ottobre non ancora rimarginate'
- Manifestazione filopalestinese a Città del Capo
- Manifestazioni a Parigi, 'solidarietà a Palestina e Libano'
- Hezbollah, 'persi contatti con Safieddine dal momento del raid'
- Serie A: Atalanta-Genoa 5-1
- Idf, uccisi 440 Hezbollah dal via delle operazioni di terra
- Quattro i fermati al corteo pro Pal
- Fonti Viminale, confermate ipotesi su infiltrati al corteo
- Mollicone, ricerca su cineturismo e poi proposta organica
- Piantedosi, 'grande equilibrio delle forze di polizia'
- Coppa America: Bertelli, andiamo avanti con Luna Rossa
- 24 agenti feriti negli scontri al corteo pro Pal
- Alcuni fermati per i disordini al corteo pro Pal
- Fiorentina: Palladino, 'con il Milan serve la gara perfetta'
- Donnarumma, a breve adeguamento nodi principali di rete
- G7, urgenti criteri standard su trans e intersex nello sport
- Corteo pro Pal a Roma, negli scontri una ragazza ferita
- Cariche della polizia al corteo pro Pal a Roma
- Corteo proPal:lancio bottiglie e bombe carta contro agenti
- Roma: torna Zalewski, reintegrato e convocato per il Monza
- Roma a Monza senza Dybala e Hummels, non partono con la squadra
- Serie A: Udinese-Lecce 1-0
- Ft, 'si valuta l'ipotesi Kiev nella Nato se cede territori'
- Studio di fattibilità Harpalis, 'Aia autonoma si può'
- Ciclismo: Pogacar vince in solitaria il Giro dell'Emilia
- Fiorentina: Palladino, il Milan è forte ma vogliamo notte magica
- Idf, 'ondata di attacchi aerei contro Hezbollah a Beirut'
- Shanghai, Djokovic fatica ma avanza
- 007 Kiev, '6 ufficiali nordcoreani morti in un raid nel Donetsk'
- Presidenziali scontate in Tunisia, unica incognita l'affluenza
Cuaron, 'i film mi hanno salvato spesso la vita'
Il regista a Locarno per ricevere il Lifetime Achievement Award
I film "mi hanno salvato la vita più volte": lo dice sorridendo Alfonso Cuaron, tornando a suoi momenti difficili, personali e artistici, nella masterclass al Locarno Film Festival dove riceve il Lifetime Achievement Award. Il regista messicano, classe 1961, condivide in un'ora e mezzo di incontro, con franchezza e humour, riflessioni, ricordi e aneddoti legati alla sua precocissima passione per il cinema ("ho capito subito, da piccolo, che è quello che avrei voluto fare") e alle tappe più importanti della sua carriera. A cambiare per sempre la sua prospettiva sulla settima arte è stato, vedere, "da bambino, insieme a mio cugino, Ladri di biciclette - sottolinea -. Non avevo mai visto un film così poetico e allo stesso tempo ancorato alla realtà. Mi ha spinto a cercare sempre più film come quello". Un percorso di cui il capitolo più recente si scoprirà alla Mostra del Cinema di Venezia, dov'è in programma fuori concorso la miniserie thriller per Apple Tv+, da lui scritta, diretta e coprodotta, Disclaimer, con Cate Blanchett nel ruolo di una giornalista documentarista, specializzata nello svelare scandali, che si ritrova personaggio principale di un romanzo nel quale viene rivelato il suo più grande segreto. Per il cineasta vincitore di quattro Oscar, capace di esplorare i generi unendo temi sociali, personali e intrattenimento, da Y tu mamà tambien a Gravity, da Harry Potter e il prigioniero di Azkaban a Roma, da Paradiso perduto all'apocalittico I figli degli uomini, "i film peggiori sono quelli didascalici. Non penso che si debbano sempre trattare temi sociali - sottolinea rispondendo a una domanda - ma se è qualcosa che si vuole fare, bisogna partire da un argomento che ti tocchi a livello personale, che senti, non sceglierlo perché senti in maniera astratta che è importante". Per il futuro non esclude di esplorare anche uno dei generi prediletti dell'amico Del Toro, l'horror: "Da spettatore lo amo molto anch'io, mi diverte. Guillermo è più metafisico, il mio horror sarebbe più radicato nella realtà. Ho anche provato a scrivere qualcosa, ma ancora non funziona... vedremo".
F.Santana--PC