- Manifestazione filopalestinese a Città del Capo
- Manifestazioni a Parigi, 'solidarietà a Palestina e Libano'
- Hezbollah, 'persi contatti con Safieddine dal momento del raid'
- Serie A: Atalanta-Genoa 5-1
- Idf, uccisi 440 Hezbollah dal via delle operazioni di terra
- Quattro i fermati al corteo pro Pal
- Fonti Viminale, confermate ipotesi su infiltrati al corteo
- Mollicone, ricerca su cineturismo e poi proposta organica
- Piantedosi, 'grande equilibrio delle forze di polizia'
- Coppa America: Bertelli, andiamo avanti con Luna Rossa
- 24 agenti feriti negli scontri al corteo pro Pal
- Alcuni fermati per i disordini al corteo pro Pal
- Fiorentina: Palladino, 'con il Milan serve la gara perfetta'
- Donnarumma, a breve adeguamento nodi principali di rete
- G7, urgenti criteri standard su trans e intersex nello sport
- Corteo pro Pal a Roma, negli scontri una ragazza ferita
- Cariche della polizia al corteo pro Pal a Roma
- Corteo proPal:lancio bottiglie e bombe carta contro agenti
- Roma: torna Zalewski, reintegrato e convocato per il Monza
- Roma a Monza senza Dybala e Hummels, non partono con la squadra
- Serie A: Udinese-Lecce 1-0
- Ft, 'si valuta l'ipotesi Kiev nella Nato se cede territori'
- Studio di fattibilità Harpalis, 'Aia autonoma si può'
- Ciclismo: Pogacar vince in solitaria il Giro dell'Emilia
- Fiorentina: Palladino, il Milan è forte ma vogliamo notte magica
- Idf, 'ondata di attacchi aerei contro Hezbollah a Beirut'
- Shanghai, Djokovic fatica ma avanza
- 007 Kiev, '6 ufficiali nordcoreani morti in un raid nel Donetsk'
- Presidenziali scontate in Tunisia, unica incognita l'affluenza
- Macron, 'basta fornire a Israele le armi che usa a Gaza'
- Vescovo del Libano, dal mondo semaforo verde alle violenze
- Fonseca, il mio Milan è quello della ripresa di Leverkusen
- De Luca, 'mi ricandido e chi ci sta ci sta'
- Cid rc auto via app, per consumatori più rischi che benefici
- Trifole, Umberto Orsini ricercatore di tartufi nelle Langhe
- Fonseca, a Firenze sarà difficile ma il Milan vuole vincere
- Geolier a Scampia, in diecimila al Red Bull 64 Bars Live
- L'esperta, 'nutrizione funzionale alla prevenzione di malattie'
- Corteo pro Pal, 1.600 controllati, 19 in questura
- Calcio: Thiago 'bella Juve a Lipsia, ora testa al Cagliari'
- Diversi migranti con un bimbo morti attraversando la Manica
- Calcio: Juve; Thiago Motta, 'su Pogba valuterà la società'
- Roma: Juric 'obiettivo Champions, col Monza come una finale'
- Calcio: Juve; Thiago, 'Bremer out? Tutti daremo di più'
- Kossounou fuori dai convocati per Atalanta-Genoa
- 'Idf espande operazioni di terra a Gaza per il 7 ottobre'
- Media, 'l'attacco israeliano all'Iran è imminente'
- Difesa Ferragni, non escludiamo interrogatorio dai pm
- Componenti Boeing 787 Dreamliner non sicure, indaga Procura
- Giorgetti, revisione Pil Istat non cambia piani governo
Seydou Sarr, ritorno a Venezia un anno dopo Io Capitano
Alle Giornate degli Autori il docu diretto da Simone Aleandri
A un anno dal successo mondiale di 'Io Capitano', film di Matteo Garrone, il protagonista Seydou Sarr torna alla Mostra del Cinema di Venezia (28 agosto-7 settembre) con un film documentario a lui dedicato, 'Seydou - Il sogno non ha colore', diretto da Simone Aleandri. Prodotto da Wonder Project con Rai Cinema in collaborazione con Lega Serie A, sarà presentato alla 21/a edizione delle Giornate degli Autori nella sezione Confronti. 'Seydou - Il sogno non ha colore' offre un racconto intimo e sincero dei primi diciannove anni della vita di Seydou Sarr, vissuti con il grande sogno di diventare un calciatore. Il casting per 'Io Capitano' è stato, infatti, un evento casuale attraverso il quale la recitazione ha fatto irruzione improvvisa nella vita di Seydou che, fin da bambino, aveva coltivato tutt'altra passione. Una passione che ha saputo resistere ai momenti negativi e alle avversità; una passione che mantiene vivo nel protagonista l'obiettivo di emergere anche nel mondo del calcio. Per questa ragione Sarr intraprende un viaggio per "incontrare chi ce l'ha fatta", attraversa l'Italia arrivando nelle città e nei centri sportivi dei club si Serie A e si confronta con nomi di spicco del panorama calcistico italiano e internazionale: campioni come Adli, Banda, Dybala, Danilo, Messias e Okoye, dialoga con leggende del calibro di Francesco Totti e Ciro Ferrara e Omar Daffe. Compie un viaggio per conoscere le loro storie, per raccogliere esempi, ma anche per fare una riflessione più profonda sul razzismo: dialoga con loro su quanto sia ancora radicato nella nostra società, dagli insulti in stazione, in strada, ai commenti sui social e su come a volte anche il calcio sia diventato scenario di questa forma di discriminazione. Gli incontri di Seydou offrono l'occasione per riflettere sulle vittorie personali e sulle battaglie collettive contro le ingiustizie, sollevano domande importanti sul valore della diversità e sulla capacità del calcio e del cinema di unire le persone al di là delle differenze. A impreziosire il film, la canzone La leva calcistica del '68 di Francesco De Gregori.
P.Mira--PC