- Componenti Boeing 787 Dreamliner non sicure, indaga Procura
- Giorgetti, revisione Pil Istat non cambia piani governo
- Hamas, morti totali a Gaza sono 41.825, 23 in 24 ore
- Shanghai, Sinner parte bene ma "posso migliorare ancora"
- Kiev, raid russi su un villaggio in Zaporizhzhia, 2 morti
- Media, 'Idf pianifica risposta significativa contro Iran'
- Unifil, 'restiamo in tutte le nostre posizioni' in Libano
- Schlein,non accetteremo blitz su giudici costituzionali
- L'Accademia del Teatro alla Scala alla Sagra malatestiana
- Operazione al naso per Egonu, stop di un mese
- Periti, no allo stop del Cid cartaceo per l'rc auto
- Tennis: il doppio Errani-Paolini in finale a Pechino
- Bonelli,dopo regionali chiarimento con Pd su alleanza
- Autonomia: Schlein, la sfida è portare il Paese a votare
- ApritiModa VIII edizione da marchi del Gruppo Otb a Litrico
- Si lavora a intervento su pensioni minime, oltre 621 euro
- Ucciso davanti al figlio 11enne per un debito di 5mila euro
- Maestro coro Cagliari, Requiem di Brahms opera ricca di bellezza
- Superbonus, spesi 123 miliardi per efficientare il 4% delle case
- 'Sulla Vespucci mi sembrava di nuotare nella via Lattea'
- Shanghai, Alcaraz batte in scioltezza il cinese Shang Juncheng
- Congresso Healthy Lifespan, invecchiare in salute la vera sfida
- In corso lo sciopero dei mezzi pubblici, rischio disagi
- Shanghai, Sinner batte Daniel e va al secondo turno
- Giappone: Martin, sabato complicato dalle qualifiche
- Inaugurato Villaggio Italia a Darwin, made in Italy in Australia
- Giappone: Bagnaia, è stata una gara complicata
- MotoGP: in Giappone Bagnaia vince la gara Sprint
- Diminuisce gap Sud-Nord, Bolzano perde primato del 'BenVivere'
- Anitta registra una nuova samba per il carnevale di Rio
- Quattro morti e 700 feriti a Taiwan per il tifone Krathon
- Libano, Blinken annuncia 157 milioni di aiuti umanitari Usa
- Leader del braccio armato di Hamas ucciso in raid su nord Libano
- MotoGp in Giappone: prima pole per Acosta, Bagnaia secondo
- MotoGp: Giappone, Martin il più veloce nelle seconde libere
- Messico, elicottero Marina spara su uomini armati a Sinaloa
- La vicepresidente argentina Villarruel va da papa Francesco
- Trump: Israele dovrebbe colpire i siti nucleari dell'Iran
- Perù, il settore dei trasporti annuncia lo sciopero nazionale
- X paga la multa in Brasile ma su un conto bancario sbagliato
- Il Verona in rimonta vince il derby col Venezia
- Calcio: Pogba, 'Incubo finito, non vedo l'ora di tornare'
- Berlino, 'scioccante il raid israeliano in Cisgiordania'
- Conte,'avrei messo firma per essere a 16 punti'
- Aidaf, a Epta il premio Falck miglior azienda familiare 2024
- Biden: 'Non so se le elezioni americane saranno pacifiche'
- Trofeo Coni: Mattarella a ragazzi 'esprimerete talento'
- Pakistan, scontri e arresti a Islamabad durante protesta Pti
- Biden non esclude sanzioni al petrolio iraniano, 'valutiamo'
- Le forze Usa hanno colpito 15 obiettivi Houthi nello Yemen
Bohème 'sessantottina' torna a far applaudire lo Sferisterio
Ultima opera in cartellone al 60/o Macerata Opera Festival
(di Federica Acqua) Torna a far applaudire dopo nove anni un'Arena Sferisterio gremita La Bohème 'sessantottina' del regista Leo Muscato andata in scena il 27 luglio a Macerata, ultima opera in cartellone del 60/o Macerata Opera Festival. L'allestimento, che ha proiettato all'epoca delle contestazioni giovanili del maggio francese il capolavoro di Puccini scritto nel 1896, aveva debuttato con successo all'Arena nel 2012 per esservi poi riproposto nel 2015 e in seguito in altre piazze del circuito lirico lombardo e a Reggio Emilia. Cambiando l'ambientazione, Muscato non aveva voluto alterare l'opera, ma penetrarne in modo diverso lo spirito, quello cioè della giovinezza che nelle parole di Henri Murger, autore del romanzone a puntate Scènes de la bohème (1845-1849) da cui Puccini trasse ispirazione, 'ha una sola stagione'. E la stagione spensierata e felice degli applauditi protagonisti della pièce - la ricamatrice di fiori Mimì (Mariangela Sicilia), la civettuola e leggere Musetta (Daniela Cappiello), il poeta Rodolfo (Valerio Borgiani), il pittore Marcello (Mario Cassi), il musicista Schaunard (Vincenzo Nizzardo) e il filosofo Colline (Riccardo Fassi), assieme al padrone di casa degli squattrinati giovanotti Benoit (Francesco Pittari) - dura un attimo. Giusto il tempo di scoprire che la morte può colpire all'improvviso una di loro, infrangendo sogni e progetti. Seguendo questo filo rosso Muscato ha modificato i quattro quadri tradizionali dell'opera: Caffè Momus, Barrière d'Enfer e soffitta, rispettivamente in un loft, una discoteca, una fabbrica occupata e un ospedale, facendo morire Mimì non di tisi, ma di una malattia derivata dai prodotti tossici utilizzati nel luogo di lavoro. Una morte bianca dunque con riferimenti all'attualità, ma retrodatati agli anni '70 grazie ad una miriade di oggetti e arredi: manifesti inneggianti alla lotta di classe, letti a castello, sedie fiorate, poltroncine zebrate (quelle della discoteca) e una cyclette che assieme ai costumi di Silvia Aymonino ricostruiscono minuziosamente quel periodo, senza toccare la partitura brillantemente interpretata da Valerio Galli sul podio della Form. Un universo coloratissimo e allegro su scene di Federica Parolini che riempie il palco con circa 250 persone tra quelle del Coro Lirico Marchigiano Bellini, dei Pueri Cantores 'D. Zamberletti', dei figuranti e della Banda Salvadei, che celebra la vigilia di Natale del libretto con un applaudito lancio di palloncini fino al drammatico esito finale della morte della protagonista in ospedale e non nella gelida soffitta, che allora come ora ha fatto storcere il naso ai melomani più tradizionalisti. Repliche il 2, 7 e 11 agosto.
H.Portela--PC