
-
Johnny Depp torna a Hollywood con Day Drinker con Penelope Cruz
-
Elkann, '2024 deludente per Stellantis, ad entro metà 2025'
-
Media, 'Usa non hanno firmato la condanna del G7 su Sumy'
-
Atletica: altri quattro ori olimpici al Golden gala di Roma
-
L'Enel illumina il Padiglione Italia
-
Alla Quinzaine a Cannes l'Italia con Favino nel film di apertura
-
Dalla Statale di Milano laurea honoris causa a Ornella Vanoni
-
Fegati espiantati tenuti in vita per studio malattie metaboliche
-
Chelsea in difficoltà, Maresca via se non centra la Champions
-
Tennis: esordio vincente, Darderi avanza a Monaco di Baviera
-
Madrid concede a Vargas Llosa la Gran Cruz Alfonso X el Sabio
-
Scommesse: Aic "Problema é generazionale, non dei calciatori"
-
Ue, valuteremo mosse Budapest, sosteniamo comunità Lgbtq+
-
Fiera Milano più forte nei servizi, compra 51% di Expotrans
-
Doppio ko per influenza, forfait Bersani e Concato a Bologna
-
Antico e moderno, lo Stabat Mater di Pergolesi e Matteo D'Amico
-
Scommesse: Aic 'Abodi sbaglia, lo dice la Costituzione'
-
Rivolta in varie carceri in Francia con incendi e spari
-
Piaggio, bilancio approvato, saldo dividendo a 4 centesimi
-
Khamenei, molto pessimista sui negoziati con gli Usa
-
Lavrov, 'dopo Zelensky l'Europa vuole nuovo mezzo Fuhrer'
-
Borsa: l'Europa tonica con l'auto, positivi i future Usa
-
Hamas, rispondiamo entro 48 ore a proposta tregua Israele
-
Calcio: di padre in figlio, van Nistelrooy jr firma con il Psv
-
Premio Maria Carta 2025 a Eugenio Bennato
-
Una cravatta per la giornata del made in Italy, Urso la indossa
-
Inchiesta Huawei, procura belga disposta a revoca arresto
-
Cremlino, 'per la pace non aspettarsi risultati immediati'
-
Europa L.: Lazio e Croce Rossa insieme, maglia speciale col Bodo
-
Tiromancino, esce il nuovo singolo Mi rituffo nella notte
-
La moda dei tatuaggi diventa un potenziale reato a El Salvador
-
Ricerca:al via domande per rientro cervelli, Piano da 50 milioni
-
Europa League: Lotito'con Bodo ci giochiamo gran parte stagione'
-
Harding e le Sinfonie di Mahler, primo concerto a Santa Cecilia
-
Lo spread tra Btp e Bund si allarga a 117,8 punti
-
Cucina e nautica, il Padiglione Italia celebra il Made in Italy
-
Jany McPherson da Cuba al Blue Note porta la sua 'Long Way'
-
Ue, 'sul tavolo Usa zero dazi per beni industria e auto'
-
Rustichelli, dazi distorsivi, rafforzare il modello Ue
-
F1: la pilota saudita AlYousef entra nell'Accademy del Circus
-
Da Cdp-Ceb altri 350 milioni per ricostruzione post-sisma
-
L'indice Zew in Germania scende ampiamente sotto le stime
-
Policlinico Bari, farmaco vivente 'Car-T' cura mieloma multiplo
-
Torna Medimex a Taranto, anche Massive Attack e Primal Scream
-
Bankitalia, a febbraio il debito torna sopra 3000 miliardi
-
Storie di donne al bivio, a giugno in prima serata
-
Civ Inps, nel 2024 cancellati crediti per 16 miliardi
-
Calcio: Gravina 'stadi diventino nuove agorà delle città'
-
Europa League: Lazio-Bodo, arbitra il tedesco Siebert
-
La nuova era del Donizetti Opera Festival parte dalla fine

Hollywood, si teme un altro sciopero
Gli italiani che lavorano nello spettacolo: un disastro
"È un disastro. Tra i miei amici c'è chi ha perso l'assicurazione medica, chi la casa. È difficile restare sereni". A parlare è Stefania Rosini, fotografa di scena per produzioni Hbo, Amazon, Netflix, Disney. "Semplicemente non c'è lavoro. Noi italiani prendiamo film o serie in Europa e cerchiamo di resistere così. Ma vivere qui con la paga d'Oltreoceano è insostenibile", dice questa 49enne della provincia di Grosseto. Dopo gli scioperi che nel 2023 hanno bloccato le macchine da presa da maggio a novembre, a Hollywood il lavoro non è tornato. Secondo lo U.S. bureau of labor statistics, ad aprile il livello di occupazione sui set e negli studi di registrazione ha segnato una contrazione del 20% rispetto a prima della pandemia. Lockdown e picchetti a parte, il tasso di occupazione nel settore non era così basso da 30 anni. L'ente che concede i permessi per girare nel comune e nella contea di Los Angeles, FilmLa, ha calcolato che nel primo trimestre dell'anno le riprese sono diminuite dell'8,7% rispetto al 2023. Solo quelle di serie tv sono in flessione del 16,2%. "È peggio della pandemia: quattro anni fa, avevamo ancora dei risparmi. Siamo entrati in questa crisi già troppo acciaccati". Coxy, milanese, 45 anni di cui 12 in città come costumista per gli Studios, racconta: "Il calo è cominciato prima dello sciopero. Nessuna produzione se la sentiva di partire, sapendo che da lì a poco tutto si sarebbe fermato. Io ho finito una lunga lavorazione per Hulu a dicembre 2022. Al montaggio, si sono accorti di aver bisogno di rigirare alcune scene, ma hanno deciso di aspettare la risoluzione della vertenza. Pensavo di esser chiamata al più tardi a gennaio di quest'anno…invece, ho cominciato questa settimana! Nel frattempo, non ho trovato niente. Spero solo che non scatti un altro sciopero. Sarebbe la mazzata finale". Uno dei fattori che tiene l'industria con il freno tirato è l'eventualità che salti la contrattazione in corso tra i produttori (Major tradizionali e streamers) e Iatse, la confederazione che riunisce i sindacati delle maestranze di set e post produzione. I contratti di 170.000 tra costumisti, scenografi, cameraman, elettricisti, montatori, esperti di effetti speciali o fornitori del catering scadono il 31 luglio.
F.Santana--PC