- Nyt, 'Trump ora ha il 90% di probabilità di vittoria'
- Gli Stati in bilico virano tutti verso Trump
- Musk su X esulta per Trump, 'game, set and match'
- L'Ambasciata d'Italia in Argentina compie 100 anni
- Cnn, in Arizona è testa a testa tra Trump e Harris
- Trump di poco avanti in Pennsylvania a metà spoglio
- I repubblicani ipotecano il Senato vincendo in Montana
- Cnn, Trump avanti nello Stato in bilico del Wisconsin
- Nyt, 'Trump ora ha il 67% di chance di vincere'
- Cnn, Harris avanti in Michigan
- Trump allunga in Georgia, a metà scrutinio è al 55%
- Cnn, Trump sorpassa Harris in North Carolina
- Con i seggi chiusi in 26 Stati, Trump ha 90 elettori e Harris 27
- Nyt, molti militari nordcoreani uccisi in Ucraina
- Perù, rivelati indizi di nuovi depositi di oro e argento
- Primi dati Usa 2024, Trump avanti in Indiana e Kentucky
- Champions: Ancelotti 'Real fragile dietro, preoccupiamoci'
- Italiano, ci è mancato il gol ma non meritavamo di perdere
- Champions: Morata 'partita seria del Milan, siamo stati lucidi'
- Motta, 'Volevamo un altro risultato, ma buona gara Juve'
- Champions: Fonseca, vinto perché arrivati qui senza paura
- Trump, 'voci di mega frodi elettorali in Pennsylvania'
- Gallant, non ci sarà espiazione per abbandono ostaggi
- Proseguono le violenze a Novi Sad, Vucic giunto sul posto
- Champions: il Milan vince a Madrid, pari della Juve a Lille
- A Valencia sono 89 i dispersi registrati ufficialmente
- Scontri tra polizia e manifestanti vicino a casa di Netanyahu
- 'La polizia ha fatto irruzione nell'ufficio di Netanyahu'
- Opposizione con Gallant, 'israeliani scendete in piazza'
- Forum famiglie, 'silurare Gallant affossa accordo ostaggi'
- Netanyahu, 'mancanza di fiducia reciproca con Gallant'
- Truth di Trump vola a Wall Street, +12,73%
- Il petrolio chiude in rialzo a New York a 71,99 dollari
- Champions: Arsenal; Arteta, a Milano per provare a vincere
- Wta Finals: Gauff batte Swiatek e va in semifinale
- Governo, piano contro ingerenze straniere nelle università
- Cirielli, credo che norma sui mandati sarà impugnata
- Lega, canone Rai resti a 70 euro, arriva l'emendamento
- Schlein, Pd contrario al terzo mandato, posizione chiara
- Champions: Hien "sarà una grande sfida con l'amico Touré
- Borsa: Milano fiacca con Londra in attesa del voto negli Usa
- Alla Triennale la più grande monografia mai fatta su Fiorucci
- Champions: Gasperini, ci mancano 2 punti, Stoccarda è solido
- Ferrari chiude con caduta in Borsa (-7%) dopo la trimestrale
- Netanyahu licenzia il ministro della Difesa Gallant
- Tunnel Alta velocità Firenze, pronta a scavare la seconda fresa
- Banco de Espana, a Valencia banche esposte per 20 miliardi
- Orsini: 'Confindustria lavora con il Governo per la crescita'
- Musk regala un nuovo assegno da 1 milione di dollari
- Orsini, "pesa la fermata rapida degli investimenti"
Il cinema italiano e il regime, mostra allestita a Predappio
Ripercorre anche la storia dell'istituto Luce e di Cinecittà
Alla Casa natale Benito Mussolini di Predappio è tutto pronto per il taglio del nastro del nuovo percorso espositivo che quest'anno ha come titolo "Il cinema italiano e il regime. Dalla canzone dell'amore a Salò". L'inaugurazione è in programma sabato 23 marzo, alle 15. La mostra propone un duplice itinerario: il percorso allestito al piano inferiore si concentra sulla storia della città, con un particolare approfondimento dell'aspetto architettonico. Questa prima sezione si presenta al pubblico rinnovata e arricchita a seguito del riposizionamento di parte dei materiali in mostra nell'esposizione precedente, quelli maggiormente legati al territorio di Predappio. Il secondo filone del percorso espositivo, allestito al piano superiore analizza le correlazioni tra cinema italiano e fascismo, a partire dall'assunto di Benito Mussolini che "la cinematografia è l'arma più forte". Per perseguire il proprio fine propagandistico, il regime trasformò il Sindacato Istruzione Cinematografica chiamandolo Luce (L'Unione Cinematografica Educativa) e istituì, nel 1934, la Direzione Generale per la Cinematografia, oltre ad un circuito di sale controllate dallo Stato. Lo stesso anno vide i natali di Cinecittà, un complesso produttivo voluto per offrire prodotti cinematografici competitivi a livello internazionale. In quegli studi, tra il 1937 e il 1943, furono realizzati 279 film.
T.Vitorino--PC