- >>>ANSA/Con guerre e clima prezzi alimentari fino +30% in 2 anni
- L'Iran cancella tutti i voli a partire da stasera
- Lazio-Empoli 2-1
- Bologna-Parma 0-0
- Cittadino italiano settima vittima dell'attentato a Jaffa
- Atletica: Palmisano torna in gara e vince a Madrid
- Al Pacino, "al tempo del Covid sono quasi morto"
- Dopo Megalopolis tonfo al box office anche per Joker 2
- Verso l'Oscar docu su abusi dei preti sui bambini nativi indiani
- Soccorritori, 17 morti in raid a Jabaliya, 9 sono bambini
- Calcio: Toro; Zapata, 'Grazie per affetto, domani esami'
- Comunità ebraica, ieri abusata la libertà di manifestare
- Attacco terroristico a Beersheba, un morto e 8 feriti
- Juventus-Cagliari 1-1
- L'Iran avverte Netanyahu, 'non giocare con il fuoco'
- La Germania prevede un'altra recessione nel 2024
- Seggi aperti in Brasile, oltre 155milioni chiamati alle urne
- Mariah Carey, 30 anni All I Want For Christmas is you
- Tennis: Errani-Paolini 'è una stagione incredibile'
- Salvini a Pontida, 'l'Autonomia è legge, indietro non si torna'
- Gallant minaccia l'Iran, 'attacchi come a Gaza e Beirut'
- 'Decine di raid israeliani su Beirut, la notte dell'inferno'
- Festival Digitale Popolare a Torino, chiude con 5mila presenze
- Calcio: Pogba è allo Stadium per Juve-Cagliari
- Charles Dutoit in tournée in Italia con l'Orchestra Cherubini
- Il presidente tunisino Kais Saied vota nella capitale
- Piantedosi, vicino e grato ai 34 poliziotti feriti a Roma
- Il Papa ricorda il 7 ottobre, 'si liberino tutti gli ostaggi'
- Spara al figlio della compagna, arrestato nel Milanese
- Autonomia: Calderoli, non capisco alleati sui Lep, ddl condiviso
- Il Papa annuncia un Concistoro, 21 nuovi cardinali
- Tennis: Sinner, 'partita difficile, mentalmente e fisicamente'
- Vaccarino, nel mio cinema docufilm su Falcone e Borsellino
- Tennis: Shanghai; Sinner soffre con Etcheverry ma va agli ottavi
- Solidarietà di Mattarella per gli agenti feriti
- Tennis: Errani-Paolini vincono il torneo di Pechino
- Per guerre e clima prezzi alimentari fino a +30% in 2 anni
- A Roma orsi peluche per chiedere liberazione ostaggi israeliani
- Eni sigla memorandum collaborazione con il Giappone su gas e Gnl
- Wafa, '6 morti in raid su Gaza, a Jabaliya civili in trappola'
- Meno opere pubbliche incompiute, ma a fine 2023 ancora 266
- Croce Rossa chiede 'rilascio immediato degli ostaggi a Gaza'
- Scholz, 'impossibile dimenticare il 7 ottobre'
- Il 'Buy Now pay' later cresce ma restano timori su debito
- Vespa, mai citata Porta a porta in celebrazioni Rai
- Wafa, 'a Gaza 23 ospedali su 38 fuori uso dopo un anno guerra'
- Musk, Trump deve vincere per preservare la democrazia
- Idf, 'a Jabaliya lanciata una nuova operazione di terra'
- Premier Libano, 'premere su Israele per cessate il fuoco'
- E' morto a 28 anni Sammy Basso
Veronica Maya, ho rischiato di morire per un aborto in Brasile
Conduttrice ospite di Monica Setta a Storie di donne al bivio
Non l'ha mai raccontato prima, lo fa con Monica Setta a Storie di donne al bivio nella puntata in onda martedì 28 maggio in seconda serata su Rai 2. Veronica Maya, conduttrice e attrice, rivela di aver rischiato la morte per una emorragia che l'ha colpita quando era alla dodicesima settimana di gravidanza durante un Capodanno in Brasile. "Ero con Marco (Moraci, chirurgo plastico, suo marito e padre dei tre figli Riccardo, Tancredi e Katia, ndr) - dice -. Lo avevo appena conosciuto e avevo scoperto di essere rimasta incinta da poco. Nonostante tutto, siccome stavo bene, non rinunciai al viaggio in Brasile, ma atterrati a Rio cominciai a sentirmi male. Non dicevo nulla a Marco per non rovinargli la vacanza e non mi opposi quando mi chiese di trasferirci in un piccolo villaggio lontanissimo dalla capitale. Abbiamo vissuto momenti stupendi in spiaggia e poi una sera un forte attacco di dolori all'addome e tanto sangue. Ero distante 300 chilometri da un centro attrezzato e dagli ospedali, nel villaggio c'era solo un medico e un ecografo in una piccolissima stanza con molti testi di medicina anche in Italiano. Il dottore brasiliano chiese subito a Marco se si sentisse in grado emotivamente di aiutarlo. Lui disse 'si' e fu il primo a verificare con l'ecografia che nostro figlio era morto. Mi sottoposero al raschiamento senza anestesia. Avevano solo pochissima ketamina, un potente anestetico che si usa per i cavalli. Ricordo che persi i sensi e mi svegliai quando tutto era finito. Marco mi disse, ironia della sorte, che durante l'operazione era andata via la luce e avevo rischiato la vita. Magicamente, però, dalla mattina dopo riacquistai le forze e andai al mare con Marco che fu tenerissimo. Allora mi chiese se volevo fare una famiglia con lui. Lo avevamo capito nell'immenso dolore della perdita di quel bimbo".
L.E.Campos--PC