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La giovane Grazia Deledda nel film "L'amore e la gloria"
Anteprima nazionale il 18 maggio a Nuoro, sua città natale
La vita giovanile della scrittrice Grazia Deledda, unica italiana a vincere il premio Nobel per la letteratura (nel 1926), scandagliata nel film "L'amore e la Gloria. La giovane Deledda", della regista Maria Grazia Perria. L'anteprima nazionale sarà proiettata il 18 maggio, alle 18 e alle 21, al teatro Eliseo di Nuoro, città natale di Grazia Deledda, con repliche il giorno dopo con gli stessi orari. Seguiranno numerose proiezioni in Sardegna e una distribuzione nazionale, curata da Alessandro Murtas per la Modis-Moderno Distribuzione, nelle principali città italiane tra cui Torino, Roma, Milano, Firenze, Bologna, Pisa, Palermo e Bari. La pellicola, prodotta da Salvatore Cubeddu per Terra de Punt srl, arriva quando sono trascorsi 150 anni dalla nascita di Grazia Deledda e racconta la vita della giovane donna di un piccolo centro dell'interno della Sardegna, che ha saputo emergere e raggiungere i due obiettivi che con coraggio e lucidità si era posta nei suoi anni giovanili: l'amore e la gloria. Il racconto abbraccia 12 anni della vita della grande scrittrice e inizia nel 1898 quando a 17 anni pubblica il suo primo racconto "Sangue Sardo" e si conclude nel 1900, quando a 29 anni sposa Palmiro Madesani, un impiegato statale mantovano con cui si trasferisce a Roma. Il film è stato realizzato con il contributo della Regione, della Fondazione Sardegna Film Commission, della Fondazione di Sardegna, del Ministero della Cultura e con il supporto dell'Istituto Regionale Etnografico (Isre) di Nuoro.
P.L.Madureira--PC