
-
Sunset Sunrise in anteprima mondiale all'Asian Film Festival
-
Zingaretti, da tempo volevo passare dietro la macchina da presa
-
Il cinema italiano torna in Marocco, rassegna a Essaouira
-
'Trump verso sanzioni a Russia senza accordo entro aprile'
-
Como: Fabregas, gara difficile e diversa rispetto andata
-
Montecarlo: Musetti, E' stata dura, orgoglioso per la vittoria'
-
Anghileri: 'Incertezza è al massimo assoluto, ora serve fiducia'
-
Anghileri: 'Bene sostegno a imprese, sia rapido ed efficace'
-
Montecarlo: Musetti batte Tsitsipas e vola in semifinale
-
Batteri muratori per le future basi sulla Luna
-
Gp Bahrain: Piastri il più veloce nelle libere 2, quarto Leclerc
-
Hit parade, Lucio Corsi si prende la vetta di album e vinili
-
C'è chi si inammora dell'IA, psicologi Usa avvertono dei rischi
-
Lo spread tra Btp e Bund tedeschi chiude in rialzo a 124,5 punti
-
Difesa, African Lion 2025 in Tunisia dal 22 al 30 aprile
-
Borsa: Milano chiude in calo, -0,73%
-
Ottenuta la stima più precisa della massa dei neutrini
-
Presidenza Ue, unanimità Ecofin su approccio unito su dazi
-
Scommesse: da Pm atti a Figc, i possibili sviluppi
-
Atp Montecarlo: Dimitrov battuto, De Minaur in semifinale
-
Fiducia dei consumatori Usa cala in aprile, sotto le attese
-
Chirurghi lanciano consensus internazionale contro seni 'fake'
-
Premio alla carriera per Tim Burton alla Florence Biennale
-
In arrivo la miniluna, la Luna piena più distante del 2025
-
Liberazione, un film di famiglia da archivi e cineteche
-
Borsa: Milano incerta (-0,5%) con l'Europa e Wall Street
-
MotoGP: Qatar, Marc Marquez il più veloce delle prime libere
-
Eurovision, Rtve chiede 'un dibattito' sulla presenza di Israele
-
20 anni Amiata Piano Festival, con contaminazioni danza e jazz
-
Montecarlo: Alcaraz in semifinale con Davidovich Fokina
-
Nuova categoria agli Oscar, saranno premiati gli stunt
-
Torna il Bellaria Film Festival, le donne al centro
-
Atp Montecarlo: Alcaraz batte Fils e va in semifinale
-
Bolsonaro ricoverato d'urgenza per forti dolori addominali
-
Analisi Etifor, calo 5-8% filiera legno arredo con dazi Usa
-
Il prezzo dell'oro sale ancora, Spot a 3.234 dollari
-
Nicola 'Inter forte ma qualche chance c'è sempre'
-
I peccatori, horror tra blues, demoniaco, magia e vampiri
-
Bankitalia, per le imprese italiane conseguenze dazi mitigate
-
La Calabria al Festival di Cannes
-
Chiello, i miei brani 'Scarabocchi' per riflettere sulla vita
-
Bahrain: Norris il più veloce delle prime libere
-
Dai nanomateriali la nuova arma contro l'antibiotico-resistenza
-
Upb, Pil trimestre moderato (+0,25%), ma sopra precedenti
-
Foti, bene lavoratori nella gestione dell'impresa
-
Ligabue, nuova versione per I ragazzi sono in giro!
-
Corti d'argento, i vincitori dei premi speciali
-
Musicultura annuncia i 16 finalisti della XXXVI edizione
-
Verso la Parigi-Roubaix, Van der Poel 'ho avuto la febbre'
-
La gorilla Fatou dello zoo di Berlino compie 68 anni

Vasi sanguigni per bypass coltivati da cellule staminali
Sfruttano anche la 'colla' delle cozze
Coltivati vasi sanguigni a partire dalle cellule staminali: una tecnica innovativa che sfrutta anche un nuovo materiale ispirato alla 'colla' delle cozze e che apre le porte a una nuova generazione di bypass per i vasi sanguigni più piccoli. I nuovi dispositivi sono stati testati con successo sui macachi sotto la guida di Jue Zhang, dell'Università del Wisconsin a Madison, e i risultati sono stati pubblicati sulla rivista Cell Reports Medicine. In casi di problemi a un'arteria, ad esempio una lesione o un'ostruzione, si procede generalmente con l'inserimento di un bypass, ossia una sorta di raccordo capace di integrarsi alla parte sana dell'arteria e far circolare il sangue superando la parte di arteria danneggiata. Nel caso di arterie piuttosto grandi si usano spesso con successo materiali sintetici ma nel caso di arterie più piccole i materiali sintetici presentano varie problematiche, tanto che la prassi più diffusa prevede il prelievo di un vaso sanguigno da un'altra parte del corpo del paziente, oppure da un donatore. Ma si tratta in entrambi i casi di complicazioni che possono rendere difficile la riuscita dell'intervento. I ricercatori americani sono però ora riusciti a realizzare una nuova tipologia di innesti, utile per i vasi sanguigni più piccoli, composta da una sorta di sottile maglia di un materiale simile al teflon sulla quale vengono fatte crescere cellule staminali pluripotenti. Per migliorare l'adesione delle cellule sulla struttura i ricercatori hanno usato delle proteine ispirate alla 'colla' usata dalle cozze per aderire agli scogli. Gli impianti sono poi stati innestati nelle arterie femorali dei macachi Resus e verificati periodicamente. Il nuovo materiale, spiegano gli autori, ha registrato una funzionalità perfetta anche dopo 6 mesi, un successo che potrebbe presto trovare applicazioni anche nell'uomo.
E.Ramalho--PC