
-
'Calano le vendite di Tesla in Usa, -9% nei primi tre mesi'
-
Maduro nomina Guerra Angulo presidente della Banca centrale
-
Giudice dà parziale ragione all'Ap contro la Casa Bianca
-
Calcio: Conceicao, tifosi Udinese mi hanno commosso
-
Calcio: Runjaic, abbiamo mostrato tutti i nostri limiti
-
Proteste pro-Gaza, sì di un giudice Usa a deportazione di Khalil
-
Il Milan cala il poker, 4-0 in casa dell'Udinese
-
Giorgetti, 'giudizio S&P premia serietà governo Italia'
-
S&P alza rating Italia a BBB+ con outlook stabile
-
Scontro Maignan-Jimenez, portiere Milan via in barella
-
Sinner a sorpresa interviene al Galà dello Sport a Merano
-
Terminato l'incontro tra Putin e Witkoff a San Pietroburgo
-
Fiorentina: Commisso, 'De Gea può fare qualche anno ancora qui'
-
Wsj, 'per Witkoff gli Usa sono pronti al compromesso con l'Iran'
-
Shakira premia i fan con date a sorpresa dopo gli show annullati
-
MotoGp: Morbidelli leader nelle pre qualifiche in Qatar
-
Attesi 1,6 milioni a Rio de Janeiro per lo show di Lady Gaga
-
Sunset Sunrise in anteprima mondiale all'Asian Film Festival
-
Zingaretti, da tempo volevo passare dietro la macchina da presa
-
Il cinema italiano torna in Marocco, rassegna a Essaouira
-
'Trump verso sanzioni a Russia senza accordo entro aprile'
-
Como: Fabregas, gara difficile e diversa rispetto andata
-
Montecarlo: Musetti, E' stata dura, orgoglioso per la vittoria'
-
Anghileri: 'Incertezza è al massimo assoluto, ora serve fiducia'
-
Anghileri: 'Bene sostegno a imprese, sia rapido ed efficace'
-
Montecarlo: Musetti batte Tsitsipas e vola in semifinale
-
Batteri muratori per le future basi sulla Luna
-
Gp Bahrain: Piastri il più veloce nelle libere 2, quarto Leclerc
-
Hit parade, Lucio Corsi si prende la vetta di album e vinili
-
C'è chi si inammora dell'IA, psicologi Usa avvertono dei rischi
-
Lo spread tra Btp e Bund tedeschi chiude in rialzo a 124,5 punti
-
Difesa, African Lion 2025 in Tunisia dal 22 al 30 aprile
-
Borsa: Milano chiude in calo, -0,73%
-
Ottenuta la stima più precisa della massa dei neutrini
-
Presidenza Ue, unanimità Ecofin su approccio unito su dazi
-
Scommesse: da Pm atti a Figc, i possibili sviluppi
-
Atp Montecarlo: Dimitrov battuto, De Minaur in semifinale
-
Fiducia dei consumatori Usa cala in aprile, sotto le attese
-
Chirurghi lanciano consensus internazionale contro seni 'fake'
-
Premio alla carriera per Tim Burton alla Florence Biennale
-
In arrivo la miniluna, la Luna piena più distante del 2025
-
Liberazione, un film di famiglia da archivi e cineteche
-
Borsa: Milano incerta (-0,5%) con l'Europa e Wall Street
-
MotoGP: Qatar, Marc Marquez il più veloce delle prime libere
-
Eurovision, Rtve chiede 'un dibattito' sulla presenza di Israele
-
20 anni Amiata Piano Festival, con contaminazioni danza e jazz
-
Montecarlo: Alcaraz in semifinale con Davidovich Fokina
-
Nuova categoria agli Oscar, saranno premiati gli stunt
-
Torna il Bellaria Film Festival, le donne al centro
-
Atp Montecarlo: Alcaraz batte Fils e va in semifinale

Primo test per sbrinare gli occhi di Euclid da 1,5 milioni di km
Acceso riscaldamento per sciogliere ghiaccio su lenti telescopio
Dopo mesi di ricerche, sta iniziando il primo test per cercare di 'sbrinare' gli occhi del telescopio spaziale Euclid dell'Agenzia Spaziale Europea, che dovrà a breve cominciare a scandagliare l'universo per capire di cosa sono fatte la materia e l'energia oscure. Sulle lenti dei suoi strumenti così sensibili, infatti, si è depositato un sottilissimo strato di ghiaccio, dello spessore di una molecola di Dna, ma sufficiente a notare una diminuzione nella luce che viene rilevata dalle stelle. Il team di Euclid tenterà quindi una procedura mai effettuata prima da 1,5 milioni di chilometri di distanza, accendendo gradualmente il 'riscaldamento' per cercare di sciogliere il ghiaccio senza compromettere la funzione degli strumenti. Euclid sta affrontando un problema comune a telescopi e sonde che operano nel freddo gelido dello spazio: l'acqua che viene assorbita dall'aria durante l'assemblaggio sulla Terra si deposita all'interno di alcune componenti e viene poi rilasciata una volta che i veicoli si trovano nel vuoto del cosmo, attaccandosi alle superfici. È un problema che era stato ovviamente previsto e proprio per questo motivo, subito dopo il lancio (avvenuto a luglio scorso), sono stati accesi i riscaldatori presenti a bordo per cercare di eliminare subito tutta l'acqua. Una parte, però, è evidentemente sopravvissuta. L'opzione più semplice prevede di riaccendere tutti i riscaldatori contemporaneamente per diversi giorni, portando la temperatura a bordo da -140 a -3 gradi: questo eliminerebbe il ghiaccio presente, ma riscalderebbe anche tutti i componenti del telescopio, rovinando il suo allineamento. Riguadagnare l'assetto giusto richiederebbe poi diverse settimane di ricalibrazione, tempo prezioso che andrebbe sottratto alla missione. La soluzione trovata, dunque, prevede di iniziare riscaldando individualmente solo alcune componenti meno sensibili, e procedere così con molta cautela finché non si riuscirà a individuare il punto in cui si è depositato il ghiaccio.
A.P.Maia--PC