- Bibileaks: avvocato Feldstein, fuga di notizie per conto premier
- Cop29, approvato fondo di aiuti climatici da 300 miliardi
- L'Atalanta vince a Parma ed è prima con l'Inter
- Libano, oltre 55 uccisi oggi dagli attacchi israeliani
- Cop29, intenso negoziato sulla finanza climatica
- Bolsonaro, 'il golpe a Lula è un'invenzione dei giudici'
- Usa-Gb-Francia-Germania, bene risoluzione Aiea contro Iran
- Calcio: Milan-Juve finisce 0-0 tra i fischi a San Siro
- Italtennis da sogno, con Sinner è in finale di Davis
- Confcommercio, al black friday più italiani pronti allo shopping
- Davis: Berrettini, 'giocare per la nazionale è sempre speciale'
- Cortei in tante piazze per sciopero generale sindacati base
- Davis: Volandri,'fatto passo avanti ma domani nulla di scontato'
- Davis: Sinner, "Contento per oggi ma vediamo domani come va"
- ++ Cop29 approva il mercato internazionale del carbonio ++
- Wsj, Trump nominerà Brooke Rollins segretaria all'Agricoltura
- Quartetto d'archi della Scala in concerto a Firenze
- Fonti, 'fallito tentativo Idf di uccidere comandante Hezbollah'
- Zanetti 'mi scuso con i tifosi, ora tutti in ritiro'
- Giancarlo Giannini, il cinema di oggi non mi piace
- Coppa Davis: Sinner firma il 2-0 all'Australia, Italia in finale
- Zelensky, voglio vedere le proposte di Trump
- A Gianfranco Rosi il Premio 'EnergaCamerimage'
- Tennis:sorpresa Djokovic, Murray nuovo coach 'benvenuto a bordo'
- Revocata ordinanza, scarcerato l'influencer Basciano
- Kendrick Lamar pubblica un nuovo disco a sorpresa
- Pezzali, il legame tra me e Mauro è indistruttibile
- 5-0 al Verona, l'Inter vola al comando
- Gaetz si ricicla sul sito dei video di celebrities a pagamento
- Ron Howard, la fuga nell'isola di Eden ricorda l'oggi
- Austin a Katz, garantire la sicurezza delle truppe Unifil
- Roma: Dybala è ok, parte per Napoli
- Erdogan, 'coraggioso atto del Cpi ridà fiducia a giustizia'
- Carmen: L'Ultimo Incontro, inno alla libertà delle donne
- Shiffrin a quota 99, Colturi a 18 anni podio per Albania
- Coppa Davis: Berrettini vince, Italia-Australia 1-0
- Simon (Esbg),ora regole semplici per finanziare transizione
- A Napoli si lancia da auto in corsa per sfuggire ad abusi
- Cop29, respinta proposta da 300 miliardi all'anno
- Calcio: Italiano, 'il Bologna non vuole fermarsi'
- Calcio: su Dazn inedito di Pino Daniele prima di Napoli-Roma
- Usa, Israele migliori le condizioni dei civili a Gaza
- Ribaltone nel weekend,dal gelido inverno al ritorno dell'autunno
- Sci: slalom Gurgl, vittoria n.99 per Shiffrin, Italia in ripresa
- Salvini, entro dicembre ok a progetto definitivo Ponte
- Domani allo stadio di Napoli Again,inedito di Pino Daniele
- 'Sedici modi di dire ciao', Giffoni fa tappa a Cittanova
- Forfait Lautaro per Verona-Inter, ha la febbre e torna a Milano
- Vecchioni, a Milano c'è chi muore di fame, la città risponda
- Borrell, 'la decisione della Cpi non è antisemita'
Un buco nero da record nella Via Lattea, è 33 volte il Sole
Nascosto a soli 2.000 anni luce, trovato grazie a Gaia dell'Esa
Un buco nero da record si nascondeva nella Via Lattea a soli 2.000 anni luce di distanza, passato finora inosservato: si tratta del buco nero più massiccio della nostra galassia nato dal collasso di una stella, con una massa che è ben 33 volte più grande di quella del Sole, ed è stato individuato grazie ai dati raccolti dalla missione Gaia dell'Agenzia Spaziale Europea. La scoperta, pubblicata sulla rivista Astronomy and Astrophysics, è stata guidata dal Centro nazionale francese per la ricerca scientifica, il Cnrs, e ha visto la collaborazione anche dell'Istituto Nazionale di Astrofisica, dell'Agenzia Spaziale Italiana, delle Università di Catania, di Torino e di Padova e della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste. I buchi neri di questo tipo precedentemente identificati nella Via Lattea sono in media circa 10 volte più massicci del Sole, e anche il secondo più grande conosciuto, chiamato Cygnus X-1, raggiunge solo 21 masse solari, rendendo eccezionale questa nuova scoperta. "Nessuno si aspettava di trovare un buco nero di massa così elevata in agguato nelle vicinanze, finora non rilevato", commenta l'italiano Pasquale Panuzzo del Cnrs, che ha guidato lo studio: "Questo è il tipo di scoperta che fai una volta nella tua vita di ricercatore". L'osservazione è stata poi confermata da diversi telescopi a terra, tra cui il Very Large Telescope dello European Southern Observatory, in Cile, che hanno permesso anche di svelare diverse caratteristiche chiave della stella compagna del buco nero, chiamato 'Gaia BH3'. Le stelle in coppia, infatti, tendono ad avere composizioni simili, e dunque la composizione di una fornisce informazioni importanti anche sull'altra. I dati mostrano che la compagna è molto povera di metalli pesanti, confermando la teoria secondo la quale questi buchi neri molto massicci si formano da stelle povere di metalli, che perdono meno massa nel corso della loro vita e quindi hanno più materiale rimasto alla loro morte.
M.Carneiro--PC