- Cuba, esplosioni in un magazzino di 'materiale bellico'
- Panama, 'Trump mente, sovranità canale non è negoziabile'
- Maduro, 'pronto a difendere con la vita' la pace in Venezuela
- Stato di emergenza a Los Angeles, 30 mila sfollati per rogo
- 'Frode elettorale', il Cile rompe con Maduro
- Calcio: Efl Cup, il Newcastle batte l'Arsenal 2-0
- Calcio: Francia, il ct Dechamps via nel 2026 dopo il Mondiale
- Canada, 'non ci facciamo intimidire da Trump'
- Zoppas (Ice): 'Made in Italy leader anche al Ces di Las Vegas'
- Belgio, prolungato ancora il mandato esplorativo a De Wever
- Ungheria contro sanzioni Usa, 'atto di vendetta personale'
- Fuga dal Washington Post, non solo lettori, anche grandi firme
- Bocciata richiesta Trump su rinvio della sentenza Stormy
- Trump loda stop fact-checking, Meta ha fatto molto strada
- Melania Trump, 40 milioni di dollari per documentario con Amazon
- Dirigenti Volkswagen pronti a taglio stipendi da 300 milioni
- Parte XIV Master in Economia e Scienza del caffè Ernesto Illy
- Acca Larenzia, la Digos indaga sul saluto romano
- Calcio: è ufficiale, Caprile a Cagliari e Scuffet a Napoli
- Addio a Peter Yarrow di 'Peter Paul e Mary'
- Csm verso voto contrario alla separazione delle carriere
- Acca Larenzia, centinaia per il presente con il saluto romano
- Jacob Elordi sostituisce Paul Mescal nel prossimo Ridley Scott
- Dall'energia ai taxi la ricetta Antitrust per la concorrenza
- Trump non esclude forza militare per Panama e Groenlandia
- Trump, 'cambieremo nome golfo del Messico, sarà d'America'
- Il gas conclude piatto a 47,4 euro al Megawattora
- Ghemon, il nuovo album Una Cosetta Così dal 10 gennaio
- Lo spread tra Btp e Bund chiude in rialzo a 114 punti base
- Mattarella, garantire servizi adeguati in tutto il Paese
- Per l'Osa l'elezione di Maduro 'non ha legittimità democratica'
- Commovente e colorato, a Milano l'addio a Rosita Missoni
- Schlein, Salvini smentisce Meloni, premier venga in Parlamento
- Borsa: l'Europa conclude in tenuta, Londra e Madrid caute
- Borsa: Milano chiude in rialzo, Ftse Mib +0,45%
- L'aurora boreale sulle Dolomiti nella foto del giorno della Nasa
- Ricerca sulla Terra senza barriere con il secondo bando Ilge
- Neonato trovato morto, indagati parroco e tecnico culla
- Lo smalto dei denti può rivelare la traiettoria della crescita
- Esselunga dovrà riconoscere 14 anni di arretrati a panificatore
- Tosca all'Opera di Roma come la vide Puccini 125 anni fa
- Calcio: Valentini, amico di De Rossi ma in parola con Fiorentina
- Aviaria, in Mongolia tracce del virus anche nei cavalli
- Plutone ha catturato con un bacio la più vicina delle sue lune
- BepiColombo pronta all'ultimo incontro ravvicinato con Mercurio
- Marine Le Pen ha saputo della morte del padre dall'Afp
- Zuckerberg, lavorerò con Trump contro censura. E accusa Ue
- Ue, eventuale accordo Italia-SpaceX compatibile con Iris²
- Borsa: l'Europa tiene dopo l'avvio di Wall street, Milano +0,2%
- Cdm: sei azzurri per lo slalom di domani a Madonna di Campiglio
Dakar: Carlos Sainz si ritira, troppi danni alla vettura
Il suo Ford Raptor si era ribaltato durante la 'tappa maratona'
La Dakar 2025 di Carlos Sainz è già finita. Il 'campione in carica' del raid nel settore auto è stato costretto a ritirarsi dopo la tappa maratona di 48 ore vinta dal pilota lituano Rokas Baciuska. Il 62enne spagnolo quattro volte vincitore ha alzato bandiera bianca nel deserto dell'Arabia Saudita dopo aver verificato che il suo Ford Raptor M Spor non era in grado di continuare dopo essersi ribaltato il giorno prima. Sainz e il suo copilota avevano tentato invano di riparare l'auto incidentata durante la notte, a metà della "48 ore crono". Ma un'ispezione successiva alla tappa da parte del suo team M-Ford ha giudicato il veicolo non idoneo a continuare. "I danni alla barra di sicurezza lo costringono ad abbandonare la Dakar", hanno confermato gli organizzatori. "È la fine dell'avventura per il quattro volte vincitore della Dakar e campione in carica Carlos Sainz e il suo copilota Lucas Cruz. Addio re Carlos", hanno aggiunto gli organizzatori. Dopo il 'cappottamento' Sainz, che nel frttaempo era sceso al 26/o posto in classifica, ha spiegato che "certo non è stato l'ideale. Ci siamo ribaltati tra le dune. La macchina è un po' scossa, e anche noi".
A.Aguiar--PC