Portugal Colonial - Tumore seno, +16% casi. Al via campagna su diversi percorsi cura

Tumore seno, +16% casi. Al via campagna su diversi percorsi cura

Tumore seno, +16% casi. Al via campagna su diversi percorsi cura

Oncologi, donne si rivolgano sin da diagnosi a Centri senologia

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In Italia, in dieci anni, i casi di tumore della mammella sono aumentati del 16%: erano 48mila nel 2013 e sono stati 55.900 nel 2023. Si tratta della neoplasia più frequente non solo fra le donne, ma in tutta la popolazione. Dall'altro lato, sono sempre più efficaci gli strumenti a disposizione dei clinici per affrontare la malattia e, oggi, oltre 834.000 pazienti vivono dopo la diagnosi. Il percorso di cura, che è diverso per ogni donna, deve sempre collocarsi all'interno dei Centri di Senologia, le Breast Unit, che garantiscono una presa in carico multidisciplinare e maggiori possibilità di sopravvivenza. Per far comprendere a tutti, pazienti, caregiver e cittadini, come ogni tumore della mammella debba seguire uno specifico percorso di cura, definito da team multidisciplinari, prende il via la campagna nazionale di sensibilizzazione 'Non sono tutti uguali. Tumori al seno e percorsi di vita'. Il progetto, promosso da Msd e presentato oggi, ha la consulenza scientifica di Fondazione Aiom (Associazione Italiana di Oncologia Medica) e il patrocinio di Anisc (Associazione Nazionale Italiana Senologi Chirurghi), Aps Senonetwork Italia (il network dei centri italiani di senologia), Sipo (Società Italiana di Psiconcologia), Aps Susan G. Komen Italia e delle associazioni di pazienti Europa Donna Italia, Fondazione IncontraDonna e Salute Donna Odv, con il riconoscimento di Sirm (Società Italiana di Radiologia Medica e Interventistica). La campagna vuole analizzare anche gli aspetti emozionali, attraverso un monologo che racconta il vissuto di una donna che riceve una diagnosi di tumore al seno, interpretato dall'artista Lucia Ocone. Il monologo è presentato in apertura delle tappe di Roma e Milano (10 e 17 maggio 2024) del tour nei palazzetti del gruppo i Pinguini Tattici Nucleari. "Nel nostro Paese, l'88% delle pazienti è vivo a 5 anni dalla diagnosi - afferma Saverio Cinieri, presidente di Fondazione Aiom -. La malattia può presentarsi in svariate forme e ogni paziente è diversa dalle altre. La scelta della terapia dipende da più fattori. È fondamentale che tutte le donne siano consapevoli dell'importanza di essere curate, fin dal momento della diagnosi, all'interno dei Centri di Senologia e che si rivolgano a queste strutture".

A.Silveira--PC