- Voyager 2, spento un altro strumento per risparmiare energia
- Go!2025, anche le fiabe diventano transfrontaliere
- Giorgetti, revisione Istat rende più difficile +1% Pil 2024
- Giorgetti, il Psb è ambizioso ma realistico
- Borsa: Milano chiude debole con l'energia, corre Italgas
- Il prezzo del gas chiude in calo a 38,9 euro al megawattora
- Stefano Cantino nuovo ceo di Gucci (gruppo Kering)
- Lo spread tra Btp e Bund chiude in calo a 130 punti
- Rocchi, non sono soddisfatto degli arbitraggi ultima giornata
- Biden,rischiamo il peggiore uragano in 100 anni in Florida
- Calcio: Rocchi, Var a chiamata è soluzione alternativa
- Borsa: l'Europa chiude fiacca tra dazi e Medio Oriente
- Borsa: Milano chiude in calo dello 0,24%
- Tokyo Metro in Borsa, punta a raccogliere 2,15 miliardi di euro
- Sold out in Cile per Matteo Bocelli
- Dai supercomputer un aiuto per prevenire i disastri
- Il petrolio in caduta libera, il Wti -4,6% a 73,65 dollari
- Italiani Unifil, arrivati anche ad allarme massimo
- Pogacar "troppi rischi,tutti d'accordo su stop 3 Valli Varesine"
- Bandiera israeliana in area Hezbollah a sud del Libano
- 'Biden ha definito Netanyahu un figlio di p...'
- La Florida attende Milton, evacuazioni per un milione di persone
- Hezbollah, respinte truppe Israele infiltrate vicino Unifil
- Reza Pahlavi, 'pronto a guidare Iran verso libertà e pace'
- Tajani sente Katz, 'assicurata massima tutela di Unifil'
- Di Gregorio, Felice essere alla Juve ma ora penso azzurro
- Calcio: nella Juve torna Del Piero, è la figlia nell'under 17
- Borsa: l'Europa in calo dopo Wall Street, Milano -0,2%
- Sanchez celebra Iniesta 'hai segnato i gol delle nostre vite'
- Festa del Cinema di Roma, dal 9 ottobre il via alle prevendite
- Mozambico al voto, il partito-Stato ancora senza rivali
- Tajani, 'siamo impegnati a mantenere la pressione su Maduro'
- Pagamenti digitali in crescita nei primi 6 mesi del 2024
- Wall Street apre positiva, Dj +0,31%, Nasdaq +0,41%
- Al Jazeera,decine di mezzi israeliani vicino a base Unifil
- Mutuionline.it, in Italia tassi migliori di Germania e Gb
- Taylor Swift in testa alle nomination degli Mtv Ema
- I ciclisti si fermano, annullata la Tre Valli Varesine
- Musk, 'se Trump perde sono fottuto. Mi metteranno in galera'
- Il petrolio in calo a New York a 75,69 dollari
- Parenti vittime Covid, loro dignità lesa anche da morti
- Ottava fumata nera del Parlamento sul giudice per la Consulta
- L'asteroide dei dinosauri non era solo, la prova in un cratere
- Il Trio Hérmes in concerto a Bologna
- Russo, nessuna guerra con Laudati ma cercavo di mettere paletti
- Calcio: Iniesta si ritira, 'ho realizzato il mio sogno'
- Imam di Bologna espulso, rivendicava sostegno ad Hamas
- La commissione Ue lancia proposta di passaporti digitali
- ++ A Milano esondato il Lambro, attivata vasca per il Seveso ++
- Tajani incontra Milei, 'tra Italia e Argentina valori condivisi'
Russo, nessuna guerra con Laudati ma cercavo di mettere paletti
L'obiettivo era riportare funzioni Dna nelle regole prefissate
"Non c'era una guerra tra me e Laudati, tra me e lui c'era stima profonda e amicizia. Cercavo di mettere i paletti. Certo la mia cautela era quella di riportare tutte le funzioni che avvenivano nella Dna nell'ambito delle regole prefissate. Scoprii che Striano aveva una doppia presenza in Dna e uffici della Gdf, che era un modulo organizzativo adottato e scelto da Laudati e non so onestamente se condiviso con il procuratore nazionale. Inoltre Striano era refrattario anche al controllo delle sue presenze in Dna e io feci un provvedimento generale che imponeva a tutte le persone che venivano in visita di depositare la firma agli organi di controllo di sicurezza all'ingresso". Così il capo del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, Giovanni Russo, ascoltato in commissione antimafia nell'ambito dell'inchiesta di Perugia sui presunti dossieraggi. All'epoca dei fatti Russo era coordinatore del Servizio di contrasto patrimoniale, nel cui ambito c'era l'ufficio Segnalazioni di operazioni sospette. "Sono tuttora convinto della grandissima qualità professionale di Laudati. Avevo segnalato nel corso delle riunioni la mia opzione organizzativa: qualunque unità di lavoro all'interno della Dna deve prendere indicazioni scritte maniacalmente da parte di un magistrato. Lo avevo segnalato in diverse riunioni e non ero in guerra con Laudati", ha aggiunto Russo.
F.Ferraz--PC