- >>>ANSA/ Lecce espugna Venezia 1-0 con Dorgu e un super Falcone
- Basket: Euro 2025, Italia-Islanda 74-81 ma azzurri qualificati
- Uccisero genitori, rinviata a gennaio revisione caso Menéndez
- F1: arriva la Gm-Cadillac, dal 2026 nuova scuderia Usa
- Valditara, confermo quanto ho detto
- Unifil molto preoccupata per attacchi a Forze armate Libano
- Venezuela, Machado processata in contumacia per 'terrorismo'
- Davis risponde a Pellegri, 1-1 tra Empoli e Udinese
- Champions: Gasperini, l'Atalanta deve adattarsi al sintetico
- Trump, 'l'archiviazione dei casi è una grande vittoria'
- Media Siria, 'Israele ha colpito i ponti vicino al Libano'
- Tennis: da oggi in vendite i biglietti per le Atp Finals 2025
- Champions: Fonseca, solo al Milan un pareggio è come sconfitta
- Champions: Rose, contro l'Inter serve una grande prestazione
- Nipote Oppenheimer, 'nonno promosse cooperazione internazionale'
- Champions: Fonseca, vogliamo vincere ma probabile turnover
- Assalto Capitol, procuratore speciale archivia caso Trump
- Musumeci, 'approvato ddl per la valorizzazione del mare'
- Nuovo massimo per il caffè Arabica, supera i 3 dollari a libbra
- Conte, da Grillo estremo tentativo di sabotaggio
- Cdm: Musumeci, stato emergenza Piemonte e Toscana per alluvioni
- Borsa: Milano chiude in calo (-0,2%), Unicredit spinge Banco Bpm
- Violenza sulle donne, Enel illumina di rosso sede del Cnel
- Usa, 'l'accordo in Libano è vicino ma non finalizzato'
- Ue a Tunisi rinnova impegno nella lotta contro violenza genere
- Negramaro firmano copie nuovo album a Firenze, fan in delirio
- L'Auditorium di Roma in rosso contro la violenza sulle donne
- Vaiana, eroina dal superpotere di essere donna ed empatica
- Garante, ridurre a 4 ore gli scioperi dei trasporti del 29
- Media, 'Trump vuole bandire i transgender dalle forze armate'
- Arresti durante il corteo delle donne di Istanbul
- Media, domani Biden-Macron annunciano cessate il fuoco in Libano
- Musk sostiene petizione per nuovo voto in Gb, 2 milioni di firme
- Il gas chiude in rialzo poco sotto i 48 euro al MWh ad Amsterdam
- Lo spread tra Btp e Bund tedeschi chiude in rialzo a 126,6 punti
- Ecco le linee guida per la protezione delle banche dati
- Gasparri, dl cyber con poteri all'Antimafia così non passa
- Borsa: l'Europa chiude in rialzo, Londra +0,36%
- Lo Stato italiano controlla 59% dei ricavi delle aziende difesa
- Craxi, 'mai come quest'anno è difficile il dialogo mediterraneo'
- Presentato a Roma il manifesto 'Libere di muoversi'
- Borsa: Milano chiude in calo, -0,2%
- L'ucraino Morozov vince Concorso lirico al Caniglia di Sulmona
- Addio microplastica, ottenuto materiale che si dissolve nel mare
- Claudio Santamaria è Nicola Calipari nel film Il Nibbio
- Biden grazia i tacchini Peach e Blossom per il Thanksgiving
- A Pupi Avati il premio speciale Fondazione Crt
- Settimana clou per matrimonio Ita-Lufthansa, fiducia su ok Ue
- Record prezzi camere albergo a Ny, media di 417 dollari a notte
- Slitta voto in commissione su dl fisco, la palla passa a Cdm
Milleri (Delfin), 'quote in Mediobanca e Generali restano ferme'
'Nel Leone non ci sono decisioni su una crescita futura'
Le quote detenute da Delfin in Mediobanca, Generali e Unicredit "per ora rimangono tutte ferme. In Mediobanca siamo già al massimo, anzi ogni tanto dobbiamo vendere per una questione tecnica per non superare la soglia che non vogliamo superare". Lo afferma Francesco Milleri, presidente di Delfin e amministratore delegato e presidente di EssilorLuxottica, rispondendo ai giornalisti a margine dell'assemblea di Essilux a Parigi. "Su Generali abbiamo un processo in corso di regolarizzazione del superamento minimo, ma questo non presuppone nessuna decisione su una crescita futura", aggiunge Milleri. Su Generali la nostra posizione "non è mai stata critica. Era un'assemblea dove non c'erano decisioni importanti, non volevamo creare nessun problema quindi abbiamo lasciato che i quorum che si esprimessero al 99%", spiega Milleri sul Leone dopo che Delfin, che detiene una quota di circa il 10%, non ha partecipato all'ultima assise del Leone. "E' una posizione di estrema neutralità, siamo azionisti di lungo termine, contenti delle performance", spiega il presidente di Delfin, aggiungendo che sul rinnovo della governance di Generali il tema non è stato ancora affrontato, "abbiamo ancora tempo". Su Mediobanca, nella quale Delfin si tiene appena sotto la quota del 20% di obbligo di Opa in assenza di eventuali autorizzazioni della Bce, "siamo azionisti di lungo termine, estremamente soddisfatti dei risultati", risponde Milleri ai giornalisti. In Unicredit "abbiamo una plusvalenza del 100%, abbiamo uno dei migliori amministratori delegati e banchieri credo al mondo", dice il presidente di Delfin, che detiene circa il 2,5% della banca, anche per effetto dei buy back. "Siamo azionisti felici, siamo l'unico azionista rimasto dalla privatizzazione: forse dovrebbero darci una coppa al merito", conclude sorridendo Milleri.
P.Cavaco--PC