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In mostra la luce delle perle di vetro del maestro veneziano
Lotter al Padiglione Italia: 'Ogni cosa che creo è unica'
Ogni pezzo è unico, ogni perla di vetro riflette la luce del vetro veneziano. È nell'arte di Maurizio Lotter, maestro del vetro veneziano, che si ritrovano queste peculiarità, in mostra nel workshop 'Perle pendenti' al Padiglione Italia di Expo 2025 Osaka. Nella settimana dedicata alla Serenissima, Lotter spiega e fa vedere ai visitatori giapponesi e del resto del mondo la tecnica con cui realizza queste piccole opere d'arte. Da anni è promotore della Associazione delle perle antiche veneziane in Giappone, attraverso il suo laboratorio di Kyoto. Nel workshop al Padiglione Italia aiuta i partecipanti a comporre il proprio pendente, fondendo il vetro di vari colori e ottenendo così decorazioni originali. Un'arte artigiana che viene da lontano. "Lavoravo il vetro quando ero piccolo a Venezia, per le vacanze estive" spiega Lotter. Quando si è trasferito in Giappone ha aperto un negozio importando vetri veneziani e "un po' alla volta vedevo che la qualità andava sempre più a scadere perché il turismo prendeva sull'artigianato". Per questa ragione il maestro veneziano ha deciso di fare le cose "per conto mio" e "un po' alla volta, seguendo gli artigiani giapponesi, ho cercato di trovare vetri antichi, trovare cose che non ha fatto nessuno per creare la prossima perla veneziana". "È quello che voglio fare io, - conclude Lotter -, recupero vasi rotti, lampadari degli anni 40, oppure abiti nel 1800 che ho trovato in una fornace tanti anni fa e ogni pezzo è unico, ogni cosa è a sé stante".
E.Paulino--PC