
-
Humala dirige il violinista Gringolts in concerto a Padova
-
James Conlon dirige l'Orchestra del Comunale di Bologna
-
L'Accademia di Imola rende omaggio al pianista Lazar Berman
-
Trovata possibile arma contro il tumore cerebrale più pericoloso
-
Tennis: Madrid al via, 8 azzurri nel tabellone maschile
-
Deficit/Pil Eurozona 2024 cala a 3,1%, Italia decima in Ue
-
Napoli celebra Alessandro Scarlatti nel 300/o della morte
-
Battiston e Foglietta genitori in crisi in 'Storia di una notte'
-
L'eccellenza della ricerca italiana nel progetto Inarc
-
FolleMente, Genovese supera al botteghino Perfetti sconosciuti
-
Bandiere a mezz'asta a Expo 2025 Osaka per la scomparsa del Papa
-
Borsa: Europa in ordine sparso, future positivi, Milano -0,95%
-
Lincei, il Papa sostenitore dei valori del dialogo e della pace
-
Unicredit, impossibile decisione definitiva su Banco-Bpm
-
Playoff Nba: i Pistons interrompono la striscia negativa
-
Borsa: Europa fiacca in apertura, Parigi -0,02%, Londra -0,01%
-
Brasile, Lula parteciperà ai funerali di Papa Francesco a Roma
-
Borsa: Milano apre in ribasso, -0,6%
-
Borsa: Asia contrastata, future Europa negativi, Tokyo -0,17
-
Macron, 'parteciperemo ai funerali di Papa Francesco'
-
Lo spread tra Btp e Bund tedeschi apre poco mosso a 117,9 punti
-
++ Prezzo oro sale ancora, Comex supera i 3.500 dollari, +2,39%+
-
Il gas parte in calo sopra i 35 euro sulla piazza di Amsterdam
-
Prezzo petrolio in aumento, Wti a 63,73 dollari
-
Euro in lieve aumento a 1,1543 dollari
-
Prezzo oro corre ancora, Spot a 3.480 dollari
-
Gaza, sette morti negli attacchi notturni sulla Striscia
-
Attacco russo con droni su Odessa, tre feriti
-
Deputata Usa cospirazionista esulta per la morte del Papa
-
Premier: il Nottingham batte 2-1 gli Spurs e sale al terzo posto
-
Il doppio poster di Cannes è omaggio al cult Un uomo, una donna
-
Gli Oscar aprono ai cineasti rifugiati o richiedenti asilo
-
Laureus Awards incoronano Duplantis e Biles 'atleti dell'anno'
-
Zelensky, 'voglio una risposta chiara da Mosca sulla tregua'
-
Serie B: l'assemblea rinvia al 13 maggio la 34/a giornata
-
Papa: Lazio contro recupero mercoledì, "chiediamo alternativa"
-
Papa: serie B, recupero delle partite di oggi il 13 maggio
-
Nuoto: Ceccon in Australia ritocca record italiano dei 200 dorso
-
Papa: Fs potenzia i servizi per l'afflusso di pellegrini
-
Scorsese, la morte del Papa "una perdita immensa per il mondo"
-
Papa: Zanetti, mi disse a memoria la formazione del San Lorenzo
-
Trump, 'Hegseth sta facendo gran lavoro, fake news su di lui'
-
Trump, 'avremo un accordo con l'Ue sui dazi'
-
Papa: Tour of the Alps si corre lo stesso,'ma erano già partiti'
-
L'addio di Messi, 'un Papa diverso, vicino, argentino''
-
Wp, 'Musk pronto a lasciare il Doge'
-
Condoglianze dal patriarca russo Kirill per la morte del Papa
-
Papa: Bach, sua voce mi ha spinto a creare Team dei Rifugiati
-
Fonti, Milei a Roma per l'ultimo saluto a Papa Francesco
-
Papa: il cordoglio dell'Uefa, Ceferin "era un faro di speranza"

Testimoni, 'Maradona non doveva essere operato alla testa'
Quattro medici al processo in Argentina, morì 22 giorni dopo
Le testimonianze odierne di 4 medici nella decima udienza del processo sulla morte del Pibe de Oro, avvenuta il 25 novembre 2020 sono un duro atto di accusa contro il neurochirurgo Leopoldo Luque che, il 3 novembre 2020, decise di operare alla testa Diego Armando Maradona. Tutti hanno infatti sostenuto che quell'intervento per un ematoma subdurale non era assolutamente necessario. Lo riporta il sito del quotidiano argentino La Nación. "Non c'era urgenza per l'asportazione dell'ematoma", ha affermato davanti ai giudici il neurochirurgo Guillermo Burry, direttore del reparto di neurologia dell'ospedale Ipensa di La Plata dove Diego era stato ricoverato il 2 novembre 2020, spiegando che si trattava di "un paziente con altre comorbilità ed io suggerivo che si compensassero gli altri problemi di salute in quanto una cattiva gestione del postoperatorio complica l'evoluzione del paziente". Per Burry, Luque sosteneva invece si trattasse di un grande ematoma e che bisognava operarlo anche se "gli dicevo che non era opportuno". Una versione confermata anche dal medico traumatologo Flavio Tunessi, che oltre a lavorare all'Ipensa è uno dei medici del Gimnasia y Esgrima di La Plata, la squadra allenata da Diego all'epoca. Tunessi ha ricordato che l'ematoma subdurale non era il fattore scatenante del suo quadro clinico e che quando Luque arrivò gli dissero che non lo avrebbero potuto operare all'Ipensa perché gli specialisti erano contrari all'intervento. "Stai tranquillo e grazie per il supporto. Lo porterò a Buenos Aires", rispose Luque, ha detto Tunessi. Luque, oggi uno dei 7 imputati di omicidio semplice, decise invece di trasferirlo nella Clinica Olivos di Vicente López, nella provincia di Buenos Aires. Per il medico clinico Marcos Correa, a decidere di trasferire Diego dall'Ipensa "fu Luque, non c'erano familiari. Il paziente (Maradona) aveva fiducia in quello che gli diceva e lui (Luque) ha parlato con Maradona dicendogli che bisognava operarlo". Anche per il quarto medico, Martín Cesarini specializzato in neurología dell'Ipensa, Diego "clinicamente non mostrava un deficit che giustificasse un intervento".
B.Godinho--PC