- Orsi, in Uruguay ha trionfato il Paese dell'uguaglianza
- Nuova udienza per i Menendez, forse primo passo per la libertà
- Elezioni in Romania, in testa il candidato di estrema destra
- Presidenziali Uruguay, vantaggio di Orsi negli exit poll
- Usa condannano 'con forza' l'omicidio del rabbino Kogan
- Real Madrid vince, Mbappé interrompe 'digiuno' del gol
- Serie A: Lazio-Bologna 3-0
- Successo per la prima de 'Le Grand Macabre' al Massimo
- Abodi 'meravigliosa Italia sul tetto del mondo
- Iran respinge accuse di coinvolgimento in morte rabbino
- Tv pubblica Israele, c'è accordo per tregua in Libano
- Ranieri 'perché Dybala a 3' dalla fine? o la va o la spacca'
- Serie A: Napoli-Roma 1-0
- Lukaku, non si parli sempre di me, ma di cosa fa il Napoli
- Sinner, 'un 2024 molto bello,con qualche difficoltà'
- Davis: Berrettini, dedicata a me stesso che non ho mai mollato
- A Washington i due tacchini che saranno graziati da Biden domani
- Streghe e antichi romani fanno volare gli incassi negli Usa
- Malagò 'inno di Mameli colonna sonora del tennis mondiale'
- 2-0 all'Olanda, dopo 2023 Italia vince anche Davis 2024
- Emirati, arrestati i presunti assassini del rabbino
- Pari fra Toro Monza, la Fiorentina vince anche a Como
- G7 a Fiuggi, divieto di sorvolo per droni
- Iran, venerdì vediamo Gb, Francia e Germania su nucleare
- In 12 ore 150 razzi dal Libano verso Tel Aviv e il nord
- Davis: Berrettini, sacrifici sono fatti per vivere momenti così
- Netanyahu,faremo giustizia su assassini rabbino e mandanti
- Israele nomina Yechiel Leiter ambasciatore negli Usa
- Coppa Davis: Berrettini vince, Italia-Olanda 1-0
- Jolie, mio film da Baricco per raccontare essere umano
- La Vanitè Blanche di Molaro sfila contro il body shaming
- Canottaggio: finita era Abbagnale, ora tocca a Tizzano
- Libano, due raid israeliani alla periferia di Beirut
- Calcio:Vieira, meritavamo di vincere, il secondo rigore è dubbio
- Tajani, mandato di arresto Cpi a Netanyahu non utile alla pace
- Tajani,anche oggi proiettile Hezbollah su Unifil ma senza feriti
- Musk attacca Merkel, la insulta con un gioco di parole
- 'Corsa alle armi di donne e Lgbtq+ dopo la vittoria di Trump'
- Trump non svela nomi dei donatori che finanziano la transizione
- Censurata la 'scultura dei desideri' a Cuba
- ScI: cdm; Noel vince anche slalom di Gurgl, Vinatzer è 15/0
- Un violoncello e le ultime parole di Camilleri sull' amore
- Siae Music Awards all'insegna della musica certificata
- Béart, questo docu sull'incesto perché l'ho subito
- Serie A: Genoa-Cagliari 2-2
- Lecce: Giampaolo, ritrovare autostima e consapevolezza
- Federcanottaggio: finisce l'era Abbagnale, Tizzano presidente
- Incendio devasta baraccopoli a Manila, almeno 1000 case bruciate
- Atalanta: Bellanova fuori per la Champions, tre in dubbio
- Sharon Stone, uomini bravi aiutino donne, non guardino altrove
Elezioni in Romania, in testa il candidato di estrema destra
Georgescu davanti a Ciolacu, i due verso il ballottaggio
In Romania, dopo lo spoglio di oltre il 90% delle schede espresse nelle presidenziali di ieri, è passato in testa il candidato di estrema destra e filorusso Calin Georgescu, autentica sorpresa della consultazione, che al momento sopravanza di un paio di punti il premier socialdemocratico e filoeuropeista Marcel Ciolacu. Stando ai dati diffusi dalla tv nazionale, ripresi dai media regionali, Georgescu, che si è presentato come indipendente, si attesta a poco più del 22% dei consensi, rispetto a circa il 20% andato a Ciolacu. Terza è Elena Lasconi, giornalista e sindaca, leader del partito di centrodestra Usr, che ottiene intorno al 17%, e solo quarto è George Simion, l'altro candidato della destra estrema filorussa, poco sotto il 15%. Simion era dato dai sondaggi in forte ascesa e probabile sfidante di Ciolacu al ballottaggio dell'8 dicembre, al quale - se tale situazione troverà conferma nei risultati finali - si affronteranno Ciolacu e Georgescu, ritenuto su posizioni antisemite e contrarie al proseguimento degli aiuti militari all'Ucraina. Tutti i sondaggi della vigilia avevano previsto una affermazione al primo turno del premier Ciolacu, accreditato di un 25% dei voti. Il primo ministro socialdemocratico andrà comunque al ballottaggio, ma il suo successo pronosticato alla vigilia non sarà più cosi certo visto il grande successo dell'estrema destra e degli altri candidati conservatori, che potrebbero fare fronte a sostegno di Georgescu. Un fronte peraltro che potrebbe già proporsi nelle elezioni parlamentari in programma in Romania domenica prossima primo dicembre, una settimana prima del ballottaggio presidenziale.
G.M.Castelo--PC