- Corte Hong Kong mantiene la protezione dei diritti Lgbtq
- Cina a Trump, 'nessuno vincerà una guerra commerciale'
- Giappone, scoppia incendio in sito agenzia spaziale
- Messico, a Culiacán è guerra tra i clan del Cartello di Sinaloa
- Trump, dazi del 25% a Messico e Canada contro droga e migranti
- Trump, dazi del 10% a Cina contro traffico di droga in Usa
- Venezuela, González pronto a tornare a Caracas per insediarsi
- Funzionario Hamas, sosterremo tregua tra Hezbollah e Israele
- Attacco con droni su Kiev, difesa antiaerea in azione
- Calcio: Ronaldo trascina l'Al Nassr verso i quarti Champions Afc
- Calcio: Di Francesco, "partita assurda, dominata e persa"
- Calcio: Giampaolo, "ho visto lo spirito giusto nel Lecce"
- Calcio: Vicario operato alla caviglia, fuori per lungo periodo
- >>>ANSA/ Lecce espugna Venezia 1-0 con Dorgu e un super Falcone
- Basket: Euro 2025, Italia-Islanda 74-81 ma azzurri qualificati
- Uccisero genitori, rinviata a gennaio revisione caso Menéndez
- F1: arriva la Gm-Cadillac, dal 2026 nuova scuderia Usa
- Valditara, confermo quanto ho detto
- Unifil molto preoccupata per attacchi a Forze armate Libano
- Venezuela, Machado processata in contumacia per 'terrorismo'
- Davis risponde a Pellegri, 1-1 tra Empoli e Udinese
- Champions: Gasperini, l'Atalanta deve adattarsi al sintetico
- Trump, 'l'archiviazione dei casi è una grande vittoria'
- Media Siria, 'Israele ha colpito i ponti vicino al Libano'
- Tennis: da oggi in vendite i biglietti per le Atp Finals 2025
- Champions: Fonseca, solo al Milan un pareggio è come sconfitta
- Champions: Rose, contro l'Inter serve una grande prestazione
- Nipote Oppenheimer, 'nonno promosse cooperazione internazionale'
- Champions: Fonseca, vogliamo vincere ma probabile turnover
- Assalto Capitol, procuratore speciale archivia caso Trump
- Musumeci, 'approvato ddl per la valorizzazione del mare'
- Nuovo massimo per il caffè Arabica, supera i 3 dollari a libbra
- Conte, da Grillo estremo tentativo di sabotaggio
- Cdm: Musumeci, stato emergenza Piemonte e Toscana per alluvioni
- Borsa: Milano chiude in calo (-0,2%), Unicredit spinge Banco Bpm
- Violenza sulle donne, Enel illumina di rosso sede del Cnel
- Usa, 'l'accordo in Libano è vicino ma non finalizzato'
- Ue a Tunisi rinnova impegno nella lotta contro violenza genere
- Negramaro firmano copie nuovo album a Firenze, fan in delirio
- L'Auditorium di Roma in rosso contro la violenza sulle donne
- Vaiana, eroina dal superpotere di essere donna ed empatica
- Garante, ridurre a 4 ore gli scioperi dei trasporti del 29
- Media, 'Trump vuole bandire i transgender dalle forze armate'
- Arresti durante il corteo delle donne di Istanbul
- Media, domani Biden-Macron annunciano cessate il fuoco in Libano
- Musk sostiene petizione per nuovo voto in Gb, 2 milioni di firme
- Il gas chiude in rialzo poco sotto i 48 euro al MWh ad Amsterdam
- Lo spread tra Btp e Bund tedeschi chiude in rialzo a 126,6 punti
- Ecco le linee guida per la protezione delle banche dati
- Gasparri, dl cyber con poteri all'Antimafia così non passa
Speaker Parlamento Iran, 'sosteniamo cessate il fuoco in Libano'
Ghalibaf a Beirut: 'Siamo pronti ad inviare aiuti umanitari'
"Sosteniamo qualsiasi decisione del governo libanese, della nazione e dei gruppi di resistenza sul cessate il fuoco". Lo ha detto oggi in conferenza stampa a Beirut il presidente del Parlamento iraniano Mohammad Bagher Ghalibaf, annunciando che "l'Iran è pronto inviare aiuti umanitari in Libano attraverso un corridoio aereo, sotto la supervisione del governo libanese". Ghalibaf, arrivato questa mattina a Beirut, ha già avuto incontri con il primo ministro libanese Najib Mikati e il presidente del Parlamento Nabih Berri. Poi ha visitato i luoghi teatro degli attacchi condotti dallo Stato ebraico nel centro della capitale nelle ultime settimane e ha parlato di "crimini" perpetrati da Israele. Infine ha puntato il dito contro "le organizzazioni internazionali e il Consiglio di Sicurezza dell'Onu", che "restano sfortunatamente in silenzio", sebbene abbiano la capacità di fermare Israele. Una fonte vicina a Hezbollah ha riferito che gli attacchi di giovedì sera nel quartiere densamente popolato di Basta e nel vicino distretto di Nweiri avevano preso di mira il capo della sicurezza del gruppo libanese sostenuto dall'Iran, Wafiq Safa. Sebbene né l'esercito israeliano né Hezbollah abbiano confermato che Safa fosse l'obiettivo o commentato che fine abbia fatto, il ministero della Sanità libanese ha però affermato che gli attacchi hanno ucciso almeno 22 persone, il numero più alto registrato nella capitale dall'inizio dell'escalation.
A.Silveira--PC