- Presidente Messico a Trump, nessun piano di chiudere confine
- Ucraina lancia massiccio attacco con droni in sud Russia
- Brasile, esenzione Irpef per chi guadagna meno di 800 euro
- Trump, accordo con presidente Messico per stop immigrazione
- Musk attacca l'Ue, la commissione è 'antidemocratica'
- Champions:Liverpool affossa Real,Mbappé e Salah sbagliano rigori
- Sci: parte la stagione a Obereggen, attesa per 41/a Coppa Europa
- Champions: Juve; Motta, 'prendiamo punto, siamo in corsa'
- Champions: Juve in emergenza, è pari in casa dell'Aston Villa
- Champions: Bologna-Lille 1-2
- E.League:Ranieri 'non ho bacchetta magica, ma Roma sta reagendo'
- E. League:Hummels'mai pentito,con Roma sarà storia a lieto fine'
- Il petrolio chiude in calo a New York a 68,65 dollari
- Del Piero 'nessuno mi ha chiamato,ma dire che no non è vero'
- La focaccia è vecchia di 9mila anni, viene dal Medio Oriente
- Dl fisco: 4,69 miliardi a crediti imposta Transizione 4.0
- Dall'escalation alla crisi, esercitazione nella base navale
- Europa League: Postecoglou, Vicario starà fuori diversi mesi
- Moody's conferma rating Unicredit dopo offerta su Banco Bpm
- F1: Vasseur carica Ferrari 'ultimo sforzo, mettiamocela tutta'
- Dissidente in galera in Egitto, madre in Gb non mangia da 2 mesi
- Landini, 'lo sciopero di venerdì sarà consistente'
- Antartide, iniziata la fase decisiva della campagna Beyond Epica
- Salvini, non è successo nulla, nessun problema in maggioranza
- Calcio: Inter, ufficiale il rinnovo di Dumfries fino al 2028
- Borsa: Milano chiude fiacca con l'Europa, corre Mps
- Le purghe di Musk, su X i nomi di chi vuole licenziare
- Iran, 'pronti ad attivare migliaia di centrifughe'
- Mef, rinvio per secondo acconto delle imposte partite Iva
- Lo spread tra Btp e Bund chiude in calo a 125 punti
- Il prezzo del gas chiude in calo a 46,76 euro
- Sdgs Leaders Summit 2024, nuove strategie per la sostenibilità
- Al via la 21/a edizione Monte-Carlo Film Festival de la Comédie
- Billboard, Beyoncé la più grande popstar del 21/o secolo
- F1: il GP d'Italia a Monza fino al 2031
- Conference;Palladino, Testa al Pafos poi penseremo all'Inter
- Mastroianni, retrospettiva al MoMa per i 100 anni dalla nascita
- Borsa: l'Europa chiude fiacca tra dazi e banche centrali
- Calcio: Doveri arbitra Fiorentina-Inter, Guida per Roma-Atalanta
- Gli amici di Ramy, 'chi ha devastato veniva da fuori'
- Borsa: Milano chiude in calo dello 0,23%
- Dall'Ue 3 milioni di euro per il telescopio del futuro
- Cavit, flessione del 5% sul fatturato ma consolida il patrimonio
- Accordo Bei-E Distribuzione per finanziamento da 250 milioni
- Netanyahu, 'residenti non possono tornare nel sud Libano'
- Zelensky, certi che con questa Commissione l'Ucraina in Ue
- Netanyahu farà ricorso a Cpi contro il mandato d'arresto
- Usa, 'liberati 3 americani detenuti ingiustamente in Cina'
- Aia: Trentalange deposita deleghe per corsa a presidenza
- I Blue, due date italiane per il tour del 25/o anniversario
González ai venezuelani in piazza a Madrid, 'non vi deluderemo'
Figlia oppositore venezuelano legge messaggio davanti parlamento
"Compatrioti, non perdetevi d'animo e non vi deluderemo", è il messaggio rivolto dal candidato presidente del Venezuela Edmundo González Urrutia ai centinaia di concittadini radunatisi a Madrid davanti alla sede del Congresso dei deputati spagnolo, riunito intanto per l'esame di una proposta per il riconoscimento della sua vittoria alle elezioni dello scorso 28 luglio. A leggerlo è stata la figlia, Carolina González López, presentatasi in piazza dopo aver assistito al dibattito in Aula assieme ad altri esponenti dell'opposizione venezuelana, tra i quali Leopoldo López e Antonio Ledezma. "La volontà del popolo venezuelano espressa il 28 luglio dev'essere rispettata e sarà rispettata", ha aggiunto Carolina González, da 10 anni residente in Spagna, leggendo le parole del padre, giunto invece domenica a Madrid, dove ha richiesto asilo. "Io e María Corina Machado continueremo la lotta iniziata fino a raggiungere gli obiettivi previsti", è la promessa del candidato oppositore nel suo messaggio. Sono in tanti ad aver risposto alla convocazione lanciata sui social dalla stessa Machado, leader dell'opposizione costretta a suo tempo a rinunciare alla candidatura presidenziale. Tra i presenti ci sono venezuelani di tutte le età, alcuni da molti anni residenti in Spagna, altri arrivati di recente per l'aggravarsi della crisi politica, economica e sociale del Paese negli ultimi anni. "Speriamo che il Congresso spagnolo riconosca il nostro presidente", dicono Annie e Alejandra, due venezuelane di 24 anni che da cinque hanno lasciato il loro Paese. "Siamo state costrette a partire, non potevamo resistere con un salario minimo di dieci dollari al mese". "Io ho vissuto in dittatura da quando sono nata, un anno dopo l'arrivo di Hugo Chavez al potere, e sono scappata dalla repressione di Nicolás Maduro", aggiunge Annie. "Spagna, ascolta la nostra lotta", scandisce intanto la folla mentre molti dei presenti sono sintonizzati attraverso i cellulari con la diretta del dibattito al Congresso. L'iniziativa per il riconoscimento di González vede a favore Partito Popolare e altre formazioni dell'opposizione, mentre il governo, in consonanza con la posizione dell'Unione Europea, ha ribadito che non riconoscerà nessun vincitore finché non saranno pubblicati i verbali elettorali. "Non si possono ingannare i venezuelani facendo credere che il semplice riconoscimento di González come vincitore basti a far sparire per magia il signor Maduro", ha detto in Aula la presidente del Partito Socialista, Cristina Narbona. Ma in piazza il clima è di attesa e rivendicazione. "Se il governo spagnolo volesse, potrebbe spingere l'Unione Europea a riconoscere González", dice Verónica, 52enne stabilitasi a Madrid da sette anni con la famiglia. Accanto a Carolina González, anche l'ex sindaco di Caracas Antonio Ledezma lancia un messaggio di incitamento alla resistenza: "Cominciamo da Madrid una nuova fase di riconoscimento del nostro presidente in tutta l'Europa".
P.Serra--PC