- Damiano David, sono da Fabio Fazio mamma ce l'ho fatta!
- Idf dirama nuovo appello a evacuare sud di Beirut
- Presidenziali in Tunisia: exit poll, Saied all'89%
- Presidenziali in Tunisia: chiusi i seggi, affluenza al 27,7%
- Netanyahu a Macron, limiti alle armi rafforza solo l'Iran
- Juric, deluso dal risultato e da quel rigore non dato
- 'Aumentano casi antisemitismo negli Usa, +200% in un anno'
- Monza-Roma 1-1
- Roma: Ghisolfi, 'su Baldanzi rigore, è inaccettabile
- Hamas celebra il 7 ottobre, 'un attacco glorioso'
- Premier: solo pareggi per Chelsea e Aston Villa
- Israele, l'ala militare di Hamas è sconfitta
- Job Film Days, a Torino premiati i film sul tema del lavoro
- Scorsese è a Torino, domani riceverà il Premio della Mole
- Taekwondo: Italia torna da mondiali jr con due bronzi
- Calcio: delusione di Italiano, 'al Bologna è mancata la giocata'
- >>>ANSA/Con guerre e clima prezzi alimentari fino +30% in 2 anni
- L'Iran cancella tutti i voli a partire da stasera
- Lazio-Empoli 2-1
- Bologna-Parma 0-0
- Cittadino italiano settima vittima dell'attentato a Jaffa
- Atletica: Palmisano torna in gara e vince a Madrid
- Al Pacino, "al tempo del Covid sono quasi morto"
- Dopo Megalopolis tonfo al box office anche per Joker 2
- Verso l'Oscar docu su abusi dei preti sui bambini nativi indiani
- Soccorritori, 17 morti in raid a Jabaliya, 9 sono bambini
- Calcio: Toro; Zapata, 'Grazie per affetto, domani esami'
- Comunità ebraica, ieri abusata la libertà di manifestare
- Attacco terroristico a Beersheba, un morto e 8 feriti
- Juventus-Cagliari 1-1
- L'Iran avverte Netanyahu, 'non giocare con il fuoco'
- La Germania prevede un'altra recessione nel 2024
- Seggi aperti in Brasile, oltre 155milioni chiamati alle urne
- Mariah Carey, 30 anni All I Want For Christmas is you
- Tennis: Errani-Paolini 'è una stagione incredibile'
- Salvini a Pontida, 'l'Autonomia è legge, indietro non si torna'
- Gallant minaccia l'Iran, 'attacchi come a Gaza e Beirut'
- 'Decine di raid israeliani su Beirut, la notte dell'inferno'
- Festival Digitale Popolare a Torino, chiude con 5mila presenze
- Calcio: Pogba è allo Stadium per Juve-Cagliari
- Charles Dutoit in tournée in Italia con l'Orchestra Cherubini
- Il presidente tunisino Kais Saied vota nella capitale
- Piantedosi, vicino e grato ai 34 poliziotti feriti a Roma
- Il Papa ricorda il 7 ottobre, 'si liberino tutti gli ostaggi'
- Spara al figlio della compagna, arrestato nel Milanese
- Autonomia: Calderoli, non capisco alleati sui Lep, ddl condiviso
- Il Papa annuncia un Concistoro, 21 nuovi cardinali
- Tennis: Sinner, 'partita difficile, mentalmente e fisicamente'
- Vaccarino, nel mio cinema docufilm su Falcone e Borsellino
- Tennis: Shanghai; Sinner soffre con Etcheverry ma va agli ottavi
Brasilia, non c'è 'via d'uscita magica' alla crisi in Venezuela
Amorim 'necessario un accordo accettato dagli schieramenti'
Riconoscendo la preoccupazione del governo brasiliano per la difficile partita venezuelana, il consigliere del presidente Luiz Inácio Lula da Silva per la politica estera, Celso Amorim, ha ammesso che al momento non vede alcuna "via d'uscita magica" per la situazione nel Paese sudamericano. "Bisogna trovare una soluzione accettata" dal governo di Nicolas Maduro e dalle opposizioni guidate da Edmundo Gonzalez Urritia "anche se questa non dovesse essere ideale né per l'una né per l'altra parte", ha dichiarato in un'intervista al quotidiano El País. "Il presidente Lula - ha affermato - incoraggia per una comprensione da entrambe le parti. Sappiamo che è difficile, ma è lo spirito dell'accordo delle Barbados", in cui sono state definite le condizioni per lo svolgimento delle elezioni del 28 luglio. Il nostro compito è continuare a lavorare in questo senso insieme ad altri, soprattutto Colombia e Messico", ha dichiarato Amorim. . La posizione di Brasilia sul riconoscimento del risultato delle elezioni resta la stessa. "Non possiamo riconoscere la vittoria di Maduro senza vedere i verbali, ma non possiamo nemmeno riconoscere la presunta vittoria dell'opposizione, perché altrimenti creiamo un precedente grave. Anche se sono state mostrate le copie dei verbali ufficiali". Per Amorim è necessario "trovare una soluzione, creare una sorta di gruppo di facilitatori che dialoghino" con entrambe le parti "per trovare una soluzione che includa la fine delle sanzioni" imposte al Venezuela". "Gennaio è lontano e la nostra speranza è che si possa trovare un percorso accettabile per entrambe le parti" prima della cerimonia di insediamento, ha concluso.
G.Machado--PC