- Ong, raid di Israele contro esercito siriano vicino ad Aleppo
- Fratello killer New Orleans, 'nessun segno di radicalizzazione'
- Zelensky, Trump imprevedibile, può aiutare a fermare Putin
- Tajani, domani nostra ambasciatrice a ministero di Teheran
- Venezuela, una taglia da 100mila dollari per catturare González
- Dumfries manda ko l'Atalanta, Inter in finale di Supercoppa
- Supercoppa: 2-0 all'Atalanta, l'Inter in finale
- Cuba diventa ufficialmente membro associato dei Brics
- Meghan Markle torna sui social e in tv, con una serie di cucina
- Tornato a casa italiano ferito da squalo a Marsa Alam
- Capri, stravince Emilia Pérez con 6 awards poi The Brutalist
- Borsa: Milano chiude positiva con l'energia, scivolano le banche
- Morta a 104 anni ginnasta Agnes Keleti,l'olimpionica più anziana
- Jeep chiude il 2024 con 4,4% di quota di mercato
- Lo spread tra Btp e Bund chiude poco mosso a 116 punti
- Il gas chiude sopra i 50 euro, sui massimi da ottobre 2023
- Fbi, nessun legame chiaro tra New Orleans e caso Tesla
- Al Jazeera, almeno 63 i morti in ondata di raid a Gaza
- Fbi, nessun altro coinvolto nell'attacco a New Orleans
- Nel 2024 immatricolate 1,5 milioni di auto
- Stellantis: nel 2024 immatricolate 452.615 auto (-9.9%)
- Sgrena, 'inaccettabili le condizioni di Cecilia'
- Borsa: l'Europa chiude in rialzo, si guarda a Cina e Usa
- Borsa: Milano chiude in rialzo dello 0,55%
- Salis,le condizioni di Sala peggiori di quelle che ho vissuto io
- Franco Nero esalta Vermiglio, 'Capolavoro da cinquina Oscar'
- Borsa: Milano gira in positivo con l'Europa
- Colpi di pistola contro segreteria deputato siciliano M5S
- Monza, Djuric pronto al rientro contro il Cagliaricasa
- Agroppi:timori dei fischi, 1' silenzio solo in Italia non a Riad
- Meloni a Palazzo Chigi per il vertice su Cecilia Sala
- Maduro accusa le opposizioni dei morti durante le proteste
- Il prezzo del gas sale a 50,48 euro
- Borsa: l'Europa contrastata dopo Wall Street, Milano -0,1%
- Wall Street apre positiva, Dj +0,46%, Nasdaq +0,07%
- Neil Young lascia Festival di Glastonbury, accusa controllo Bbc
- Terrorista e conducente Tesla sono stati nella stessa base
- Trump, terrorismo islamico in Usa per le frontiere aperte
- A 8 anni sopravvive 5 giorni in un parco con leoni in Zimbabwe
- Identificato il conducente della Tesla, è un militare Usa
- Il petrolio apre in rialzo a New York a 72,78 dollari
- Cecilia Sala in isolamento, dorme per terra con luce accesa h24
- United Cup; la Polonia batte la Gran Bretagna e va in semifinale
- Dakar: novità e pretendenti dell'edizione 2025
- Nota Usa a giudici Milano, 'Abedini deve stare in carcere'
- Carta Acquisti, al via le domande, finora dati 2,2 miliardi
- Al Policlinico di Bari il primo trapianto di cuore del 2025
- Aspetta cuore nuovo per 13 anni, Natale le regala il trapianto
- In Uruguay la dengue si combatterà con zanzare sterilizzate
- Alpinisti morti: a San Vito l'ultimo saluto a Luca Perazzini
'In Sudan, risposta comunità internazionale è inadeguata'
Amnesty, ad un anno dal conflitto la popolazione è abbandonata
Trascorso un anno dall'inizio del conflitto in Sudan tra le Forze armate sudanesi (Fas) e le Forze di supporto rapido (Fsr), un gruppo paramilitare, la risposta della comunità internazionale continua a essere tristemente inadeguata nonostante il numero delle vittime civili sia in aumento". Lo affermano Amnesty International, Sudan Democracy First Group e International Film Festival. "Da un anno, la popolazione sudanese sta subendo le conseguenze degli scontri tra Fas e Fsr ma è abbandonata e ignorata. L'azione diplomatica non ha posto fine alle violazioni, non ha protetto i civili, non è riuscita a far arrivare sufficienti aiuti umanitari e non ha chiamato i responsabili di crimini di guerra a rispondere delle loro azioni", ha dichiarato Tigere Chagutah, direttore di Amnesty International per l'Africa orientale e meridionale, si legge in una nota. "C'è voluto quasi un anno perché il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite adottasse una risoluzione per chiedere l'immediata cessazione delle ostilità e l'ingresso privo di ostacoli degli aiuti umanitari. Ma persino dopo quella risoluzione, i combattimenti sono proseguiti in tutto il Sudan e non è stata presa alcuna iniziativa per proteggere i civili", ha proseguito Chagutah. Nonostante molteplici dichiarazioni di cessate il fuoco, i combattimenti si stanno intensificando in tutto il Sudan. Sono stati uccisi oltre 14.700 civili, tanto in attacchi mirati quanto in bombardamenti indiscriminati. Gli sfollati nel Paese sono circa 10,7 milioni, il più alto numero al mondo. Il 50 per cento dei bambini e delle bambine, almeno 14 milioni, ha bisogno di assistenza umanitaria, prosegue la nota. Il 15 aprile Amnesty International, Sudan Democracy First Group e International Film Festival, organizzeranno un evento solidale a Nairobi, coinvolgendo artisti e artiste sudanesi. "A causa del conflitto in corso, la storia antica del Sudan rischia di andare distrutta, anche perché i suoi custodi sono fuggiti in cerca di protezione. Ora ci troviamo a un bivio per cercare di salvare vite umane e conservare un'eredità culturale che sta rapidamente scomparendo. È fondamentale che le artiste e gli artisti si incontrino dopo un anno, per costruire solidarietà, raccogliere fondi per le organizzazioni locali e riflettere sul futuro del Sudan", ha detto Taye Balogun, fondatore di International Film Festival.
F.Santana--PC