- Esercito Israele in sede Al Jazeera Ramallah, stop 45 giorni
- Hezbollah, attacco missilistico su base aerea israeliana
- Biden, 'Cina aggressiva, ci vuole mettere alla prova'
- Quad, preoccupati per situazione in Mar cinese meridionale
- Calcio:Real Madrid-Espanyol 4-1, al Bernabeu omaggio a Schillaci
- Federica Manzon vince il Premio Campiello con 101 voti
- L'Ambasciata Usa in Libano alza il livello di allerta al massimo
- Parma all'ultimo respiro, col Lecce è 2-2
- Calcio: Juve; Thiago, 'Buona gara, pari non lascia contenti'
- Imane Khelif ospite allo show di Bottega Veneta
- Il Liverpool si riprende Anfield, 3-0 al Bournemouth
- Brunello Cucinelli premiato con Visionary Award alla Scala
- Trump conferma, non parteciperà ad un altro dibattito con Harris
- Terzo 0-0 per la Juve, il Napoli non soffre a Torino
- Annunciato il governo in Francia
- Mondiali paraciclismo: Italia d'argento nel Team Relay
- Venditti a Sulmona teme proteste: 'non canto', poi ci ripensa
- Tennis: Paolini 'mi diverto e sogno di restare al top a lungo'
- Premio Franco Solinas vincono ex aequo i 3 migliori progetti
- Perquisita casa di Boccia, sequestrati telefono e occhiali smart
- Harris accetta l'invito Cnn per il duello tv e sfida Trump
- Leclerc deluso "gara in salita, aspettative abbassate"
- Gilardino, speriamo che Malinovsky sia meno grave del previsto
- Calcio: Di Francesco, atteggiamento e mentalità decisivi
- 2-0 al Genoa, prima vittoria per il Venezia
- Manassero show, è in testa al BMW PGA Championship
- Salvini, no ad assicurazione obbligatoria sulla casa
- Calcio: Como; Fabregas, non scendo mai in campo per difendermi
- Calcio: infortunio choc alla caviglia per Malinovsky
- Attori doppiatori, il doppiaggio è arte e va protetto dall'IA
- A Singapore Lando Norris in pole position
- Audi debutta a festival Verdi, 'Macbeth dovrebbe cambiar titolo'
- Madonna alla sfilata di Dolce e Gabbana
- Schillaci: Palermo-Cesena, l'omaggio di calciatori e curva
- Juric 'Friedkin chiari, la Roma deve entrare in Champions'
- Beirut, 37 il numero dei morti nel raid israeliano di ieri
- Juric 'lavoro De Rossi non è da buttare,per me grande occasione'
- Kiev, distrutte tonnellate armi russe anche da Corea nord
- MotoGp: Misano; Bagnaia vince gara sprint, secondo Martin
- Frankenstein Junior, dopo 50 anni si torna a ridere in 4K
- Inter: Inzaghi, se Lautaro starà bene giocherà dal 1'
- Inzaghi 'bene gli ultimi derby, ma i ricordi non portano punti'
- Calcio: Fonseca 'rifarei tutto, voglio un Milan che tenga palla'
- Calcio: Inzaghi, 'nel derby ci vorrà un'Inter speciale'
- Fonti Mimit, nessun rinvio polizza anti-catastrofi imprese
- Milan: Fonseca, 'ho sempre sentito la fiducia dalla società'
- Milan: Fonseca 'non penso al mio destino,c'è frustrazione'
- Il botteghino italiano piange, autori a caccia di idee
- Israele, più di 100 obiettivi Hezbollah colpiti in Libano
- Khamenei, 'l'unità degli Stati islamici eliminerà Israele'
Nuova protesta contro Milei in Argentina, universitari in piazza
Criticati i tagli al settore. Prevista un'adesione massiccia
Nuova protesta contro il governo in Argentina: stavolta a scendere in piazza saranno i rappresentanti delle università pubbliche, che protestano contro i tagli all'istruzione voluti dal presidente ultraliberista Javier Milei. Docenti, ricercatori e studenti universitari realizzeranno un corteo a Buenos Aires e nelle principali città del Paese con inizio previsto alle 15:30 locali (le 20:30 italiane). Oltre a contestare la riduzione del bilancio per il settore, che colpisce anche gli investimenti scientifici, tecnologici e educativi, i dimostranti chiederanno l'aumento degli stipendi del personale universitario, rimasti al di sotto dell'inflazione schizzata alle stelle, e la difesa dell'accesso illimitato a un'istruzione pubblica di qualità. Il portavoce presidenziale, Manuel Adorni, ha definito la mobilitazione come "motivata dalla politica", sostenendo che "il governo ha già aumentato le voci di spesa del 70% a marzo, a maggio ci sarà un altro 70% ed è stata predisposta una voce straordinaria per gli ospedali universitari". La protesta è stata indetta dal Fronte sindacale delle università nazionali (che riunisce diversi sindacati di docenti e non docenti) e dalla Federazione universitaria argentina, che rappresenta oltre due milioni di studenti nel Paese, nonché dal Consiglio nazionale interuniversitario, un'organizzazione non statale che riunisce le autorità di 57 università nazionali e 14 università provinciali. Diversi settori della società civile hanno espresso il loro sostegno, comprese le le tre confederazioni del lavoro, organizzazioni per i diritti umani e movimenti sociali. Considerata la diversità dei gruppi partecipanti, l'aspettativa è che la manifestazione si trasformi nella maggiore protesta finora realizzata contro Milei, a quattro mesi dal suo insediamento al governo.
L.E.Campos--PC