
-
Lo Stabat Mater di Antonio Vivaldi il 13 aprile a Bologna
-
Istat, a febbraio produzione di autoveicoli -33,5% annuo
-
Borsa: Europa sotto i massimi dell'avvio, future Usa pesanti
-
La sfida vinta per arrivare al Computer impossibile
-
F1: Montezemolo torna a un Gp,spero di portare fortuna a Ferrari
-
Camilla, 'il segreto del matrimonio con Carlo? Siamo amici'
-
Veronica Maya, shitstorm su di me per una puntura di botox
-
Doppietta Messi, l'Inter Miami in semifinale di Concacaf Cup
-
Ue, su dazi ora valuteremo i prossimi passi, consultando Stati
-
Pechino, 'irresponsabili giudizi Kiev su cinesi in guerra'
-
Istat, produzione industriale a febbraio -0,9%, -2,7% anno
-
Borsa: Europa mai così forte dai tempi del Covid, Milano +7%
-
St difende i suoi manager, 'capaci di trasformare la società'
-
Prezzi carburanti in calo, benzina self service a 1,754 euro
-
Coppa America: Ineos Britannia si ritira dalla 38ma edizione
-
Borsa: Milano +8%, rialzi a due cifre per molti titoli
-
Gme, prezzo gas in Italia scede a 38,54 euro al MWh
-
Scoperta coppia di stelle che esploderà, sono dietro l'angolo
-
Covip, rendimenti dei fondi negoziali 2,2%, meno del Tfr
-
Borsa: Milano vola (+7,8%) con Prysmian, Stm e Stellantis
-
Nba: Doncic torna a Dallas da avversario, lacrime e 45 punti
-
Borsa: Milano vola in avvio di seduta (+6,2%)
-
Borsa Tokyo: Nikkei +9,13% secondo rialzo di sempre
-
Von der Leyen, 'bene pausa dazi, passo importante'
-
Covip, fondi pensione valgono 243 miliardi, 10,8% del Pil
-
Lo spread Btp-Bund apre in forte calo a 116 punti base
-
Piazza Affari pronta al rimbalzo, future in rialzo del 9%
-
Il gas rimbalza con forza in avvio ad Amsterdam (+6,3%)
-
Prezzo del petrolio in calo, Wti a 61,87 dollari
-
Cina, Goldman Sachs lima stime Pil 2025 al 4% con dazi Usa
-
Prezzo oro in rialzo, Spot torna sopra 3.100 dollari
-
Euro in rialzo, scambiato a 1,0995 dollari
-
'Decine di migliaia di corpi di militari ucraini nel Kursk'
-
Mitsubishi-Foxconn: dialogo su veicoli elettrici in Oceania
-
Borsa: Taiwan vola in avvio, a +9,2%
-
Messico, espulso dagli Usa l'ex governatore di Tamaulipas
-
Macron, Francia potrebbe riconoscere la Palestina a giugno
-
Trump, 'Xi intelligente, faremo un buon accordo'
-
Merz, decisione di Trump reazione a determinazione europea
-
Trump, 'non c'è molto tempo per fare l'accordo con l'Iran'
-
Sole 24 Ore lascia la Borsa, opa di Confindustria per delisting
-
Champions: show del Barcellona, Psg avanti con Kvara
-
Champions: principe William a stadio Parigi per l'Aston Villa
-
>>>ANSA/Palladino carica Fiorentina,"Fino in fondo a Conference"
-
Faro di Finma per sistemi antiriciclaggio Reyl Intesa Sanpaolo
-
E.League: Baroni 'con Bod› da squadra, Castellanos part-time'
-
Assolombarda, Alvise Biffi designato presidente
-
Nuovo tonfo delle Borse europee, in fumo altri 446 miliardi
-
A Udine l'anteprima del concerto per immagini The Journey
-
Dalle Harley alle sigarette, le prime vittime dei controdazi Ue

Federalberghi, nelle Eolie saranno più cari navi e aliscafi
Quelli a sovvenzione statale. Terzo rincaro, +72%
Da oggi "senza alcuna comunicazione né confronto con gli enti preposti, e ignorando gli appelli di sindaci, associazioni e cittadini, le comunità delle piccole isole siciliane subiscono l'ennesimo aumento tariffario sui biglietti di navi e aliscafi a sovvenzione statale. L'ennesimo schiaffo alle comunità insulari e l'ennesimo aggravio all'economia locale". Lo scrive in una nota Federalberghi Isole Minori Sicilia. "Dal giugno 2022 ci troviamo di fronte al terzo rincaro, per un totale di circa il 72%, accompagnato da una preoccupante riduzione dei mezzi e delle corse operate in convenzione statale". - denuncia Christian Del Bono, presidente dell'associazione - A giustificare questi aumenti - prosegue Del Bono - ci si trincera dietro una convenzione ministeriale scellerata, che non prevede alcun meccanismo di adeguamento ai costi di gestione se non attraverso l'incremento delle tariffe o il taglio dei servizi. Questa convenzione stabilisce un importo fisso per la remunerazione del servizio per 12 anni, senza che vi sia un sistema di compensazione dell'aumento dei costi operativi. Il risultato è un inaccettabile e insostenibile binomio: meno servizi e costi più alti. Una convenzione che, salvo un deciso intervento politico, risulta incompatibile con la nostra Costituzione, che dal 2022 sancisce che 'la Repubblica riconosce le peculiarità delle Isole e promuove le misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dall'insularità'. "Forse - si chiede Del Bono - basterebbe voler applicare l'articolo 4 della legge 169/1975, che prevede la revisione annuale delle sovvenzioni". Ad oggi, la politica regionale, con l'Assessore Alessandro Aricò di fatto chiuso al confronto, si è limitata a tamponare solo parzialmente la situazione. I collegamenti marittimi non possono essere trattati come un servizio pubblico negoziabile al ribasso. Federalberghi si appella ancora una volta al governo regionale affinché dia ascolto alle comunità isolane e ai sindaci delle isole minori, affinché rafforzino la loro azione di pressione per evitare di assistere inermi alla graduale erosione della qualità della vita nelle isole minori".
R.Veloso--PC