- I giudici, 'Chiara lucida, inaffidabile e senza scrupoli'
- Conte, M5s di Grillo è morto, ma c'è stata una rifondazione
- Giochi, musiche e storie per l'app che aiuta i bambini a parlare
- Borsa: l'Europa parte in leggera crescita, Londra piatta
- Blitz polizia contro gruppo neonazista, 12 arresti
- Borsa: Milano apre in lieve rialzo, Ftse Mib +0,32%
- Lo spread tra Btp e Bund apre poco mosso a 118 punti base
- Kiev, Mosca obbliga soldati a suicidarsi in situazioni critiche
- L'euro sale a 1,0519 dollari in avvio
- Il prezzo del petrolio sale ancora, Wti sopra i 70 dollari
- Jill Biden atterrata a Sigonella,visita base e poi a Messina
- Corea Sud, 'voto su impeachment Yoon atteso in settimana'
- Corea Nord, maggioranza e opposizione chiedono dimissioni Yoon
- Usa, il dem Newsom rompe con Biden sulla grazia al figlio Hunter
- Borsa: Hong Kong negativa, apre a -0,15%
- Borsa: Seul crolla del -2% in apertura, poi lima le perdite
- Borsa: Tokyo, apertura in leggero rialzo (+0,17%)
- Brasile: San Paolo sotto choc, agente lancia un uomo da un ponte
- Corea Sud, sindacati: sciopero generale fino a dimissioni Yoon
- Coppa Italia: Fonseca, primo tempo del Milan magnifico
- Coppa Italia: 6-1 al Sassuolo, il Milan ai quarti
- Ong, ribelli jihadisti alle porte di Hama in Siria
- Landini, 'Meloni vive nel Paese di Bengodi, non aumenta salari'
- 'Ministro Difesa ucraino incontrerà in Usa uomini Trump'
- Spagna, il Bercellona riparte con un 5-1 a Maiorca
- Il governo sudcoreano approva la revoca della legge marziale
- Presidente sudcoreano, 'la legge marziale sarà revocata'
- Netrais, punta a valore produzione a 35 milioni nel 2026
- Petrolio chiude in forte rialzo a New York a 70,05 dollari
- Da Chiara a Sala, Lucci e Sal, il freestyle senza freni di Fedez
- Coppa Italia: 4-0 al Monza, il Bologna vola ai quarti
- Euro U.21: Italia nel gruppo A con Spagna, Slovacchia e Romania
- Fontana, Elkann quanto prima in Parlamento, confronto necessario
- Alex Consani, prima donna trans nominata modella dell'anno
- Usa, voto contro legge marziale in Corea Sud sia rispettato
- Madre vittima Rigopiano, potevano essere salvati
- Macron, dimettermi? Fantapolitica, sto fino alla fine'
- Kurt Rosenwinkel in concerto al Museo del Duomo di Firenze
- Urso, tavolo Stellantis del 17 dicembre segnerà una svolta
- Esercito Seul, legge marziale finché non revocata da Yoon
- Per i critici di NY The Brutalist è il miglior film del 2024
- Mondiale club: giovedì il sorteggio, Inter e Juve in 2/a fascia
- Borsa: Milano cresce con le banche, corre la Popolare di Sondrio
- L'Accademia di Costume Moda inaugura nuova sede all'Esquilino
- Ipotesi intervento governo in manovra per aziende automotive
- MotoGp: Bagnaia, so cosa fare per non sbagliare più
- Oltre 20 opere a River to River Florence indian film festival
- La partita sul tablet per non vedenti, Cagliari calcio apripista
- Il gas conclude in leggero calo a 48 euro al Megawattora
- Debutto Madama Butterfly alle Muse per centenario morte Puccini
Per lavoratori Trasnova altra notte davanti cancelli Stellantis
A Pomigliano d'Arco, su alberello di Natale nomi dei licenziati
I lavoratori dell'azienda Trasnova impiegati nello stabilimento Stellantis di Pomigliano d'Arco si preparano a trascorrere la seconda notte davanti all'ingresso merci della fabbrica per protestare contro il mancato rinnovo della commessa da parte del colosso automobilistico che li porterà, a gennaio, a restare senza lavoro. Una tenda per alternarsi a riposare, bibite, ed alcuni pezzi di legno sistemati alla meglio per riscaldarsi durante la notte in attesa dei tir diretti nello stabilimento il cui blocco oggi ha provocato anche il fermo produttivo. Sul tavolino sistemato davanti all'ingresso, è rimasto l'alberello di Natale addobbato con i nomi dei licenziati, e sotto, al posto dei doni, la scritta "Dono natalizio Stellantis". "Sotto l'albero ci hanno lasciato il licenziamento - ironizzano gli operai - nessun credente, nessuno che abbia a cuore gli essere umani, avrebbe scelto periodo peggiore per licenziare padri di famiglia. Questo è il nostro Natale. I nostri figli festeggeranno così, mentre l'ex amministratore delegato porta a casa diverse decine di milioni di euro di buonuscita per aver distrutto la vita a tanti operai. I tagli operati hanno portato a questo". La fabbrica, intanto, è ferma. Oggi la comunicazione dello stop degli ultimi due turni di lavoro per la mancanza di materiale a causa del blocco all'ingresso merci. Nel parcheggio poche auto. Ma anche i tir vanno via. Restano loro, gli operai di Trasnova che si alternano per presidiare anche i rimanenti ingressi dello stabilimento, per evitare che i trasportatori scarichino dal retro della fabbrica. Un piccolo presepe vivente, in attesa di notizie che risollevino le sorti di circa 400 lavoratori dei quali una novantina sono impiegati a Pomigliano per la movimentazione auto.
F.Cardoso--PC