- Hezbollah, presa di mira una base dell'intelligence israeliana
- Mosca ordina arresto per inviati Rai Battistini e Traini
- Idf, numerosi proiettili dal Libano verso centro Israele
- Fifa, 10 giornate squalifica a italiano Curto per razzismo
- Confronto Piantedosi-Abodi per iniziative a tutela del calcio
- Saied rieletto presidente in Tunisia con oltre il 90%
- Hezbollah, 'Israele vuole usare l'Unifil come scudi umani'
- Upb, nel Psb informazioni carenti su spese e coperture
- 'Biden-Herzog ribadiscono l'impegno per un accordo a Gaza'
- L'Idf ai libanesi nel sud, 'state lontani dalla costa'
- Borsa: Milano bene con Madrid, attesa per scelte banche centrali
- Cgil, da legge bilancio tagli sanità, scuola e previdenza
- Calenda, opposizioni cercano una posizione comune sulla Consulta
- Il gas conclude in calo (-1,8%) a 40,2 euro al Megawattora
- Sbarra: 'Non si deve assolutamente toccare la spesa sociale'
- Processo Agostino, condannato all'ergastolo Gaetano Scotto
- Idf, 'cento aerei hanno attaccato 120 siti di Hezbollah'
- Bankitalia, con revisione Istat il Pil del 2024 scende a 0,8%
- Meloni riceve gli astronauti di Ax-3, "lo spazio è strategico"
- Lo spread tra Btp e Bund chiude calmo a 131 punti base
- Balata, serve equilibrio tra tornei internazionali e nazionali
- Borsa: l'Europa conclude in tenuta, Parigi +0,4%
- Volontari Snaitech e atleti Special Olympics a Ippodromo S.Siro
- Corte Conti, Psb impegnativo, necessarie scelte difficili
- Borsa: Milano chiude in rialzo, Ftse Mib +0,66%
- Ucciso da poliziotto: agente ha rischiato linciaggio
- Arriva perturbazione, allerta rossa in Lombardia e Liguria
- Coni: Mornati nominato commissario straordinario Federgolf
- Bankitalia, con revisione Istat il Pil del 2024 è a 0,8%
- Poliziotto spara e uccide un giovane a Crotone
- Iran, se minacciati rivedremo la politica su armi nucleari
- Hamas, continueremo la lunga guerra di logoramento
- E' morto Neeskens
- Cure più mirate contro i tumori con la Teranostica, progetto Ue
- Media palestinesi, 10 persone uccise a Jabalia
- Spalletti, 'i rigori? fossi un arbitro, lascerei correre molto'
- Spalletti? Tanti infortuni perché si gioca troppo? Niente alibi
- Borsa: Milano sale (+0,6%) con Europa dopo avvio di Wall street
- Regioni, riduzione aliquote Irpef pesa 1,4 miliardi
- Non solo fisco, 'giganti web sostengano welfare degli artisti'
- Anci, 'sarebbero gravosi altri tagli ai Comuni'
- Calcio: Spalletti, Daniel Maldini ha una giocata incantevole
- 'War on Education', l'Ucraina e la guerra alla cultura
- Max Mara, un'installazione a Milano per la giacca Olimpia
- Wall Street apre in calo, Dj -0,48%, Nasdaq -0,32%
- Il Trio Chagall diventa Trio Concept, 'la nostra idea di musica'
- Scorsese, non dico arrivederci al cinema, ho film da fare
- Trovata morta nell'Aretino, il fermato confessa l'omicidio
- A Claudio Baglioni il Premio Pierangelo Bertoli 2024
- Idf, raid mirato nella roccaforte Hezbollah a Beirut
Cresme, nel 2024 con superbonus,mercato costruzioni a 95 mld
Nel 2023 spinta da lavori pubblici a 91 miliardi.
Chiusi il 2023 e i primissimi mesi del 2024 con un mercato delle costruzioni in flessione ma con valori contenuti sugli alti livelli raggiunti nel 2022, i prossimi mesi del 2024 e il 2025 segneranno una più decisa inversione di ciclo frutto di una doppia tensione: da un lato la forte caduta della riqualificazione edilizia, dall'altro l'ingresso in fase realizzativa di una eccezionale quantità di opere pubbliche spinte dal Pnrr che nel 2023 hanno cubato 91 miliardi di euro. Lo afferma il Rapporto Cresme che viene presentato oggi a Roma. L'eccezionale crescita delle opere pubbliche però non compensa la caduta degli interventi riqualificativi, ma determinerà diversi scenari di domanda. La dimensione della contrazione della riqualificazione è la questione sul tappeto e sono sufficienti due numeri per spiegarla: prima del superbonus e del bonus facciate, tra 2023 e 2019, il mercato degli interventi incentivati in riqualificazione edilizia e energetica valeva annualmente 28 miliardi di euro correnti all'anno; nel 2024 si è arrivati a quasi 95 miliardi e nel 2023 a quasi 84 miliardi. È evidente che - osserva il Cresme - finiti i super-incentivi, se va bene si tornerà ai livelli del 2019, sempre che le condizioni rimangano quelle di allora. Altrimenti bisognerà fare altri conti, come sembra probabile.
A.Santos--PC